Il decreto del Consiglio federale per gli esami di medici e farmacisti

Confederazione
Esami di medicina
(S. M.) – Il Consiglio federale ha completato su parecchi punti il decreto sugli esami federali di Medicina. In virtù di queste nuove disposizioni i medici e i veterinari svizzeri di lingua italiana aventi fatto i loro studi in Italia e ottenuto il diploma per l’esercizio della loro professione sul territorio italiano e i farmacisti svizzeri aventi ottenuto nelle stesse condizioni un diploma di dottore chimico e farmaceutico devono presentare, per ottenere il diploma federale, un certificato di maturità riconosciuto valido e fornire la prova di aver frequentato tutti i loro corsi ed esercizi pratici, richiesti in virtù del decreto federale. Essi dovranno altresì subire la parte pratica dell’esame concernente la loro disciplina senza restrizioni di sorta e nelle condizioni previste dal decreto. I farmacisti dovranno inoltre fare un soggiorno di un anno e mezzo in una farmacia in qualità di assistente, prima di ottenere il diploma in ragione di un mezzo anno prima della disciplina in questione e di un anno dopo questa prova. Gli esami potranno farsi in lingua italiana in presenza di una commissione designata a tal uopo e secondo uno speciale regolamento. Soltanto i candidati che avevano la maturità svizzera già all’inizio dei loro studi godono di questa disposizione di favore, che è valida anche per i dentisti, se le condizioni richieste sono osservate.
Produzione e prezzo del latte
(S. M.) – Il «Schweiz Zentralblatt für Milchwirtschaft» riferisce che nella seconda metà di Settembre, dopo che furono superati gli effetti dei precedenti improvvisi abbassamenti di temperatura, si registrò un forte aumento della produzione e della consegna del latte. Nello stesso tempo, il consumo del latte, certamente in seguito al maggior uso della frutta, andò diminuendo. Così oggi i trasporti per Zurigo, Winterthur e Sciaffusa sono sensibilmente inferiori che nel mese precedente. Inoltre, nella Svizzera orientale vi è ancora erba in abbondanza, così che la produzione non diminuirà così rapidamente come avvenne l’anno scorso. Anche la Svizzera occidentale registrò nei giorni passati un aumento delle consegne di latte. Negli ultimi tempi l’esportazione di latte fresco è diminuita; in certe regioni, nello spazio di un mese, di quasi la metà. Lunedì prossimo, il 12 Ottobre, l’Assemblea dei Delegati dell’Associazione centrale svizzera dei produttori del latte prenderà una decisione circa la vendita del latte invernale.
Il successo di una casa svizzera in America
Londra, 9 ag (Reuter) – Secondo il corrispondente a New York del Times, 260.000 azioni dell’American Brown Boveri Electric Corporation furono vendute stamane al prezzo di 50 dollari per azione. La vendita fu esaurita in poche ore.
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