Il prete pedofilo di Canobbio fugge in Italia in piena notte

Per atti turpi
Anche un prete si è reso colpevole di tentativi turpi a danno di un ragazzo e si è sottratto colla fuga ad una meritata punizione. Si tratta del curato di Canobbio, don Francesco Invitti il quale, una quindicina di giorni or sono, durante una gita a Breno e pernottamento in paese, ha tentato di compiere innominabili gesti su un ragazzo che faceva parte della comitiva affidata alla sua protezione. Il ragazzo sferrò un pugno al parroco e al suo ritorno al paese ne parlò ai compagni e a poco alla volta la notizia si diffuse fino a che pervenne anche alla polizia di Lugano, la quale procedette ad una inchiesta. Il Consiglio Parrocchiale di Canobbio, saputa la cosa, aveva sporto denuncia alla Curia; analoga denuncia era stata sporta dalla Presidenza della Gioventù cattolica. La Curia aveva tosto destituito il parroco. Nel frattempo le voci erano pervenute alla polizia, ma quando l’Invitti si assunse ricercato, fuggì col treno ascendente delle 3 ant. la mattina di martedì, riparando in Italia.
Forestieri
Ogni giorno arrivano a Lugano grosse comitive di americani guidate dalle agenzie internazionali di viaggi; si tratta di forestieri, diciamo così, di seconda qualità, senza mancar di rispetto a nessuno, di gitanti cioè che hanno i denari contati e non possono fare molte spese, oltre quelle già fatte per assicurarsi il posto nella comitiva circolante; molti di questi forestieri formano la delizia dei negozianti, in quanto entrano in negozio, si fanno dire i prezzi di tutta la merce in vista, fanno magari buttar all’aria tutta la bottega, poi se ne vanno senza nemmeno dire, come direbbe un meneghino, «coppet». Ad ogni modo anche questi forestieri danno il loro commercio e mantengono una certa movimentazione nella città.
Lo sciopero bancario francese
Parigi, 5 ag (Havas) – Gli impiegati di banca in isciopero hanno consegnato martedì nel pomeriggio al ministro del lavoro le loro rivendicazioni. Il ministro riceverà quest’oggi i delegati degli scioperanti.
Rivista Italiana
Le elezioni di Palermo hanno dato i seguenti risultati. Su 36.960 schede, lista fascista 26.832 voti, lista di opposizione 13.105, comunista 100 voti.
Il dirigibile «Esperia», partito lunedì sera alle 18.30 da Roma, è giunto a Tripoli alle 6.30 di ieri, recando a bordo i tre sottosegretari di Stato Grandi, Suardi e Cantalupo, i quali sono stati ricevuti dal nuovo governatore generale De Bono. L’«Esperia» è poi ripartito martedì per Roma alle 10.30.
Da Ivrea giunge notizia che si è scatenato un furioso vento che ha cagionato gravi danni in quasi tutto il Canavese e nella parte meridionale della Val d’Aosta. Sono stati schiantati alberi e scoperchiate case. Una donna di San Martino persona, tornando da una gita al monte Barone, è andata a cozzare contro una pianta, rimanendo uccisa sul colpo.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 5 agosto 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.