Importazione di carbone: il Consiglio federale abbassa la tassa

Confederazione
Importazione di carbone
Il Consiglio federale ha deciso venerdì di ribassare da fr. 2,50 a fr. 2 per tonnellata la tassa d’importazione sul carbone. Come si sa, questa tassa è prelevata in base al decreto federale del mese di aprile 1921, autorizzante il Consiglio federale a percepire un dazio per la copertura dei sussidi concessi per il ribasso dei prezzi del carbone e della torba. Dapprima la tassa ammontava a fr. 5 per tonnellata, fu poi ribassata a fr. 4 e a fr. 2,50. I crediti messi a disposizione dalla Confederazione non essendo stati completamente utilizzati, il montante totale da coprire colla tassa d’importazione ammonta a 38 milioni di franchi. Il prodotto di questa percezione raggiunge oggi 22 milioni di franchi, di modo che rimane da coprire una somma da 11 a 12 milioni. Calcolando a 2,5 milioni di tonnellate l’importazione annuale di carbone e tenendo conto di una più grande riduzione della tassa, ci vorranno ancora circa 2 anni prima di poter sopprimerla. È evidentissimo che la tassa d’importazione sul carbone costituisce per la nostra industria e per le nostre strade ferrate un grave peso. Con un consumo mensile di 40.000 tonnellate, la tassa da pagarsi ammonta ad un totale di 80.000 franchi. La nostra industria sarà quindi molto alleviata quando non dovrà più pagare questa tassa.
Offensiva spagnuola nel Marocco
Il Times apprende da Madrid che un comunicato ufficiale è stato pubblicato ieri, nel quale si raccomanda alla popolazione spagnuola di attendere con calma i risultati delle operazioni impegnate nella zona di Melilla. Un secondo telegramma da fonte inglese arriva alla conclusione che l’offensiva spagnuola nel Marocco sta per entrare in una fase di grande attività.
Una tragedia in mare
Parigi, 5 ag (Havas) – Si annuncia da Madri al Journal: «Un cablogramma da Valparaiso informa che il vapore giapponese Osaka Maru, con a bordo numerosi passeggeri ed un carico importante, è naufragato in vista della costa. Malgrado i tentativi di salvataggio, quasi tutti i passeggeri e l’equipaggio perirono».
Il debito francese verso l’Inghilterra
Londra, 5 ag (Havas) – Alla Camera dei Comuni il Cancelliere dello Scacchiere, rispondendo ad una interrogazione, disse che il totale del debito francese verso la Gran Brettagna ammonta ora a 622.898.458 lire sterline, dei quali 614.482.000 pagabili in lire sterline e il residuo in dollari americani.
La Russia prepara i conti
per le potenze occidentali
Londra, 5 ag – L’Agenzia Reuter riceve da Mosca: Un appello del governo dei soviets invita i cittadini a presentare i loro reclami per i danni subìti in seguito alle operazioni delle armate bianche. Si avvicina il momento in cui si svolgeranno negoziati con gli Stati esteri sulle riparazioni. Il governo dei soviets ha l’intenzione di rispondere ai reclami degli stranieri presentando delle domande di indennità. L’appello aggiunge: I cittadini russi non devono pagare delle imposte semplicemente per soddisfare alle pretese dello straniero.
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Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 5 marzo 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.