In Ticino si torna al lavoro in preture e tribunali e si inaugura la capanna dell'Adula

Cronaca giudiziaria
Lunedì scorso, col cessare delle ferie giudiziarie, è stata ripresa l’attività nelle Preture e nei Tribunali, con l’entrata in vigore del Nuovo Codice di Procedura Civile, votato dal Gran Consiglio il 24 giugno. Il nuovo codice non è soltanto una coordinazione ed una revisione redazionale del vecchio e disperso testo, ma innova sostanzialmente in alcuni istituti giuridici (quali la preclusione, l’interrogatorio delle parti, la produzione tardiva di documenti) ed istituisce l’Ordine degli avvocati.
Davanti alle Assisi Correzionali di Lugano-Città avrà luogo lunedì prossimo il processo contumaciale contro l’avv. Emilio Pesci, ex direttore della fallita Cooperativa Sindacale di Consumo. A carico del Pesci, oltre al già esistente atto di accusa per il fallimento della Cooperativa di Consumo, è stato emanato sabato scorso un secondo atto d’accusa per truffa e bancarotta semplice, riguardante il dissesto della Cooperativa Sindacale Calzolai.
La capanna «Adula»
Domenica 28 corrente sarà solennemente inaugurata la bella capanna «Adula» del Club Alpino svizzero, una solidissima costruzione dotata di 35 comodi lettini da campo, fornita di acqua potabile e di ogni altra comodità che la piazzano fra le migliori capanne alpine della Confederazione. Alla cerimonia di inaugurazione, oltre ai soci del Club Alpino, saranno invitate le autorità ed i rappresentanti della stampa.
Corriere locarnese
Locarno va riprendendo, prima del consueto, il suo ritmo normale. I villeggianti hanno anticipato il loro ritorno in città e la stagione autunnale dei forestieri si è iniziata in pieno agosto, in un’epoca cioè nella quale, secondo il calendario, si sarebbero dovuti preferire, alle sponde del Verbano, gli alberghi situati ad oltre mille metri sul livello del mare. Anche da noi, insomma, fatte le debite proporzioni, si è avverato il fenomeno di Lugano, dove, secondo le voci che qui arrivano, gli alberghi hanno fatto «merveilles» durante tutta la scorsa estate.
A ciò, lo credono i luganesi, ha contribuito alquanto anche una ferrovia che costì non gode di troppe simpatie: alludo alla «Centovallina». Da alcune settimane i diretti Domodossola-Locarno giungono rigurgitanti di forestieri, per la massima parte inglesi e tedeschi. Vi posso garantire, per averlo constatato io stesso, de visu più di una volta, che almeno l’80 per cento di questi turisti passano attraverso Locarno e giunti alla stazione delle Ferrovie Federali, prendono il biglietto… per Lugano.
E di ciò i locarnesi non si lagnano: è un grato compenso di quanto avveniva la primavera scorsa: allora il pubblico internazionale della «Centovallina» era dato in sua piccola parte dai forestieri che lasciavano Lugano per la Svizzera francese.
Rivista Italiana
La lima trovata infissa nello scheletro dell’on. Matteotti è stata riconosciuta dallo chauffeur come appartenente alla Lancia del Filippelli.
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 3 settembre 1924 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.