Cent'anni fa

In Turchia è iniziato il processo contro i capi della rivolta curda

Le notizie del 30 maggio 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
30.05.2025 06:00

Il processo contro i capi della rivolta curda
Angora, 29 ag (Havas) – Il Tribunale di Diadekir ha incominciato il processo intentato contro Cheik Said, capo dei ribelli, e contro i suoi principali complici. Cheik Said è accusato di aver diretto il movimento rivoluzionario. Dopo la lettura degli ordini impartiti per iscritto dai capi ribelli ai loro aderenti, il Tribunale ha iniziato l’interrogatorio di Cheik Said. Questi ha dichiarato di essere stato professore in diverse scuole religiose e che fu trascinato alla rivolta dalla lettura di un giornale reazionario, pubblicato a Costantinopoli. Fornì degli schiarimenti sulle relazioni ch’egli ebbe coi turchi emigrati all’estero. Confermò che la rivolta era premeditata e che le misure preventive prese dal governo gli servirono di pretesto per indurre i suoi partigiani a prendere le armi. Il processo è seguito in Turchia particolarmente negli ambienti politici e parlamentari di Angora con vivo interesse.

Minacce contro i sovietisti
Londra, 29 ag (Reuter) – L’ambasciata dei sovieti a Londra è sorvegliata giorno e notte da un agente di polizia in seguito alle lettere di minaccia ch’essa ha ricevuto in questi ultimi giorni.

Alla ricerca di Amundsen
New York, 29 (ag) – Secondo voci che corrono, Lowell Smith, che ha fatto recentemente il giro del mondo in aeroplano, partirà domani, sabato, per lo Spitzberg, da dove tenterà di raggiungere il Polo Nord. Smith sarà accompagnato da due altri aviatori. Si annunzia ufficialmente che il governo americano non intende inviare nessun dirigibile in soccorso di Amundsen. MacMillan, che è in procinto di iniziare la spedizione al Polo, come è già stato annunziato, ha espresso il parere che se gli aeroplani di Amundsen avessero subìto danni irreparabili, rimarrebbero poche speranze di salvezza per i componenti la spedizione.

Disordini a Vienna
Vienna, 29 ag (U.C.V.) – Da alcuni giorni una viva agitazione regna fra gli studenti degli istituti superiori di Vienna. Serî conflitti sono avvenuti fra studenti nazionalisti e studenti socialisti ed ebrei. Ieri questi furono gettati fuori dalle aule. I rettori dell’Università e delle scuole superiori, allo scopo di evitare un peggioramento della situazione, hanno deciso di chiudere gli istituti fino a nuovo ordine.

Rivista Italiana
Il giubileo reale verrà celebrato dalla Camera e dall’opposizione aventiniana separatamente; il blocco delle Opposizioni si riunirà fuori del Parlamento affermando la propria devozione al sovrano e facendo voti per una effettiva pacificazione degli animi previo ristabilimento assoluto di tutte le libertà civili e politiche. Alla manifestazione non parteciperanno nè i socialisti nè i repubblicani.

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