La cassaforte ha la meglio alla stazione di Lamone-Cadempino

L’attacco ad una cassaforte
La notte scorsa la cassaforte della stazione di Lamone-Cadempino è stata oggetto di un attacco da parte dei soliti ignoti. Gli arnesi impiegati dai ladri non dovevano essere di prima qualità o l’esperienza, diremo così, professionale dei visitatori non ancora perfetta, fatto si è che la cassa ha resistito vittoriosamente ed i lavoratori della leva se ne sono andati scornati. Non completamente, però, poichè essi fecero una sosta nell’attiguo ristorante, gerito dal signor Gozzer, e si impadronirono di merce e denaro. Il danno causato non venne ancora precisato. Sul posto si è recato il Giudice di pace e la polizia indaga.
La legge sulle società segrete al Senato italiano
Roma, 20 (ag) – Al Senato è continuata giovedì la discussione della legge contro le società segrete. Il senatore Ruffini ha difeso il diritto di associazione contro l’ingerenza del governo, dicendo che negando questa libertà l’Italia non avrà al suo fianco, fra le genti civili, che la Russia. L’oratore dichiara di non essere massone ma intende tener fede alle libertà che sole possono fare la fortuna e la stabile grandezza delle nazioni moderne. Anche il cattolico nazionale senatore Crispoldi, pur dichiarandosi consenziente alla lotta contro la massoneria, raccomanda al governo qualche lenimento nell’applicazione della legge. Il ministro Rocco ha rivendicato il concetto del governo fascista contro la massoneria, la quale ha carattere internazionale e anti religioso. «La Chiesa cattolica – ha detto il ministro – è una grande istituzione che ha la sua sede in Italia ed una gloria italiana. Il governo italiano non deve tollerare ingerenze straniere sia massoniche che di altro genere. Il governo nazionale può con animo sereno affrontare lo scatenarsi di tutte le massonerie come ha annunciato il gran maestro massonico italiano nel 1923 in un suo discorso a New York». La discussione continuerà nella seduta di venerdì.
Vittoria dei conservatori in Scozia
Londra, 19 (ag) – Nelle elezioni complementari di Galloway (Scozia) per la nomina di un deputato alla camera dei deputati, il candidato conservatore è uscito vittorioso con 900 voti di maggioranza sul candidato liberale e 6.000 sul candidato laburista.
La guerra in Cina
Pechino, 20 (ag) – Le truppe della seconda armata nazionale, sotto il comando del governatore militare dell’Honau, hanno occupato Pao-Ting-Fu dopo un combattimento accanito colle truppe di Kiang-Tso Lin che si sono ritirate. Gli assalitori hanno però subìto perdite notevoli. Una tregua è stata conchiusa dopo questa battaglia. Il generale cristiano Feng-Yu-Siang è nominato capo supremo dell’armata cosidetta nazionale.
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