Cent'anni fa

La frana di Weesen, i semicantoni di Basilea e... il solito Cameroni

Le notizie dell'11 novembre 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
11.11.2024 06:00

Confederazione
La gravità della frana di Weesen

Weesen, 11 (ag) – Lo scoscendimento di sabato scorso nella regione di Mühlethal si può dire che mette in pericolo l’intera montagna, come è stato stabilito dall’inchiesta immediatamente effettuata. Il pendio del monte verso il lago minaccia di franare. Si temono nuovi scoscendimenti. Da un momento all’altro masse di roccia potrebbero staccarsi e precipitare nel lago e sulla linea ferroviaria. Il servizio di trasbordo organizzato dopo la caduta della prima frana dovette essere sospeso in vista di nuovi pericoli. L’amministrazione postale assume l’organizzazione di un servizio provvisorio con autocarri fra Ziegelbrücke e Mühlehorn e ritorno.

La fusione dei due Cantoni di Basilea?
Basilea, 10 (ag) – I grutliani dei due Cantoni di Basilea si sono riuniti domenica a Münchenstein per esaminare la questione della fusione dei due Cantoni. Il problema è stato successivamente illustrato dal sig. Baldinger (Binningen), che ha tracciato gli sforzi compiuti per la realizzazione del progetto, e dal signor Hummel (Basilea), il quale ha dimostrato la necessità della fusione dal punto di vista economico. L’assemblea ha in seguito incaricato il Comitato cantonale di entrare a contatto con i diversi partiti politici e coi gruppi economici, particolarmente colle personalità affiliate prima della guerra all’associazione per la fusione dei due Cantoni.

Lugano
Un bagno

Cameroni Giovanni è simpaticamente noto ai giornalisti, e meno simpaticamente, forse, alla polizia. Non ha fatto nulla di grave, nè contro la proprietà, nè contro le persone, esclusa la sua. Contro sè stesso Cameroni, quando il vino, dopo avergli dato alle gambe, gli prende la testa, si diverte a giuocare certi tiri da accapponare la pelle… degli altri. Tempo fa il protagonista del fatto di cronaca di ieri si gettò dall’alto del ponte di Tassino, località notissima per l’exploit di Augusto Rossi e per altre «performances» non raccolte dalla cronaca sportiva perchè ormai di uso comune a tutte le coppie che il destino appaia nella nostra cittadina. Ieri dal monte Cameroni è passato al lago, proprio davanti all’Hotel Lloyd, con intenzione di farla finita. Venne scorto a tempo e tratto in salvo ed inviato al penitenziere affinchè avesse tempo di riflettere sulle conseguenze che poteva avere il suo gesto. E dia ascolto a noi, il signor Cameroni: la smetta con certi tentativi che una volta o l’altra potrebbero magari riuscire, perchè non sempre si trovano volonterosi pronti a scendere in un burrone a cercarlo o a gettarsi in acqua per trarlo in salvo.

Rivista Italiana
A Torino ha avuto luogo, fra l’allegria generale e il più sano spirito di camaraderie, il convegno degli alpini reduci di guerra; più di 1600 scarponi si sono riuniti nella capitale piemontese ad evocare dolori e gioie della trincea. 

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