Cent'anni fa

L'aereo precipitato a Dongio? Si dubita che sia avvenuta una disgrazia

Le notizie del 2 settembre 1925
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
02.09.2025 06:00

La presunta disgrazia di Dongio non avrebbe avuto luogo?
Dongio, 2 (Resp.) – Le ricerche effettuate da tutta la popolazione dei dintorni e dirette dal colonnello Isler, capo dell’Ufficio federale di aviazione, e dall’Ing. Gfell, capo tecnico dello stesso Ufficio, efficacemente coadiuvati dal comandante della gendarmeria cantonale Ferrario, non hanno condotto a nessun esito. Le ricerche continueranno.

Berna, 2 (Resp.) – L’Ufficio federale dell’aviazione, che aveva chiesto radiotelegraficamente a tutti gli aerodromi germanici, italiani, inglesi, francesi, austriaci ecc. se mancasse colà un apparecchio, ha ricevuto comunicazione ufficiale che nè in Italia, nè in Germania, nè in Francia, nè in Inghilterra, nè in Austria mancano aeroplani che sarebbero partiti domenica o prima.

Nei circoli competenti si comincia a dubitare che una disgrazia sia veramente avvenuta e si solleva l’ipotesi seguente, che certamente può essere attendibilissima: Un aeroplano svizzero partito domenica da Milano e diretto a Losanna ha effettivamente sorvolato il Ticino, ma è giunto felicemente a Losanna. Ora, quando un aeroplano effettua i cosidetti «voli sdrucciolevoli», il motore ha un rombo fortissimo e assai irregolare, il quale nelle regioni montagnose fa riprodurre un’eco fragorosa ed impressionante. Inoltre durante questo sistema di volo delle fiammate sortono dal tubo di scappamento dell’aeroplano, producendo l’impressione di un incendio a bordo.

Potrebbe quindi darsi, si dice in circoli competentissimi della capitale federale, che la popolazione abbia visto delle scintille uscire dallo scappamento fra la nebbia ed abbia udito l’eco fragorosa del rombo del motore, credendo così trattarsi di una catastrofe aviatoria, non avendo poi più rivisto l’aeroplano che probabilmente si era immediatamente alzato ad alta quota.

Rivista Italiana
Travolto sotto le ruote del treno, alla stazione di Limito (Melzo), è stato l’operaio Rosa, che aveva tentato di salire sul convoglio in moto. Il poveretto ha avuto le gambe stritolate ed è morto poco dopo.

Un infortunio sul lavoro è capitato al giornale «Sereno» di Roma, il quale ha pubblicato con gran lusso di particolari la cronaca delle elezioni di Catania, la vittoria fascista e le dimostrazioni di giubilo della popolazione, dimenticando che le elezioni non avranno luogo che domenica prossima, 6 corrente.

Epidemia di tifo a Leningrado
Riga, 1. – Una vasta epidemia di tifo addominale, che da quindici giorni va estendendosi, allarma gravemente le autorità di Leningrado. Tutti gli ospedali sono pieni di malati ed è impossibile accettare quelli che ogni giorno vanno presentandosi. I dottori attribuiscono l’origine della infezione all’acqua delle condutture municipali.

Travolto sotto le ruote del treno, alla stazione di Limito (Melzo), è stato l’operaio Rosa, che aveva tentato di salire sul convoglio in moto. Il poveretto ha avuto le gambe stritolate ed è morto poco dopo.

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