Cent'anni fa

Le sentenze al processo di Monaco contro Hitler e gli altri putschisti

Le notizie del 2 aprile 1924
Adolf Hitler per il putsch di Monaco venne condannato a 5 anni di fortezza e 200 marchi di multa. © Shutterstock
Nicola Bottani
Nicola Bottani
02.04.2024 06:00

La fine del processo di Monaco
Le sentenze
Monaco, 1. ag (Wolff) – Il Tribunale ha pronunziato le sentenze stamane alle ore 10. Hitler, Pöhner, Kriebel e il Dr. Weber sono condannati, per alto tradimento, ciascuno a 5 anni di fortezza, 200 marchi di multa (eventualmente 20 giorni di prigione) e alle spese. Passati 6 mesi di fortezza, i 4 condannati godranno del beneficio della legge del perdono. Ludendorff è assolto e la parte delle spese che gl’incombe è assunta dallo Stato. Gli accusati Frick, Röhm, Brückner, Wagner e Pernet sono condannati, per complicità, ciascuno a 15 mesi di fortezza, 100 marchi di multa (o 10 giorni di prigione) e alle spese. Questi 5 condannati sono messi immediatamente al beneficio della legge del condono fino al primo aprile 1928.

Monaco, 1. ag (Wolff) – La prigione è dedotta dalla pena di tutti i condannati, cioè Hitler 4 mesi e 2 settimane, Weber 4 mesi e 3 settimane, Kriebel e Pöhner 2 mesi e due settimane, Brückner 4 mesi e una settimana, Röhn e Frick 4 mesi e 3 settimane, Pernet e Wagner 2 mesi e 3 settimane. I mandati d’arresto contro Frick, Röhm e Bruckner sono abrogati.

Ludendorff
Monaco, 1. ag (Wolff) – Appena terminata la lettura della sentenza, il generale Ludendorff dichiara di accogliere con vergogna la sua liberazione e ciò per l’uniforme che vestì durante la guerra e per le decorazioni di cui fu ricompensato. Una folla numerosa ha fatto entusiastiche manifestazioni al generale, acclamandolo e coprendolo di fiori.

Le manifestazioni
Monaco, 1. ag (Wolff) – Appena conosciute le sentenze del processo Hitler, una folla numerosa si è riunita davanti alla Scuola di fanteria, dove ha sede il tribunale. La polizia dovette intervenire. L’agitazione è vivissima. Gli assembramenti aumentano d’intensità.

Un giornalista inglese
espulso dall’Italia

Roma, 1. (ag) – Il giornalista maltese Gilio, corrispondente del «Daily Herald», è stato espulso e accompagnato alla frontiera. Egli non telegrafava più al giornale da tempo, ma pare che inviasse notizie per posta tutt’altro che corrispondenti alla verità. La notizia dell’espulsione è data dalla famiglia del giornalista stesso. Le autorità finora non l’hanno nè confermata, nè smentita.

Informazioni dell’ultima ora
Un’inchiesta in Baviera
Monaco, 3 ag (Wolff) – I giornali apprendono alcuni dettagli sull’inchiesta in corso contro von Kahr, von Lossow e Seisser. L’inchiesta sarà presto terminata. Si apprende che il generale von Lossow non farà più ritorno in Baviera, ma entrerà al servizio dell’armata turca.

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