L'elvetica Luna Wedler fra le Shooting Stars di Berlino

BERLINO - «No, non era il mio sogno d'infanzia. Mi ricordo solo di quella volta all'asilo dove ho detto a mio padre che un giorno avrei voluto essere attrice, ma fino al casting di Amateur Teens (il mio primo film) non avevo mai avuto a che fare con la recitazione. Dal primo giorno di lavoro su quel progetto sapevo che era quello che avrei voluto fare per il resto della vita!». A raccontarlo, nell'intervista sul Corriere del Ticino di venerdì 16 febbraio è uno dei volti che stanno prepotentemente venendo alla ribalta nel cinema svizzero. E forso non solo svizzero, visto che la giovanissima attrice zurighese Luna Wedler, 18 anni, sarà in questi giorni alla 68. Berlinale nell'ambito degli EFP European Shooting Stars 2018, selezionata cioè fra le migliori speranze del cinema dalla European Film Promotion, network di organizzazioni che dal 1997 si occupa per l'appunto della promozione e del marketing del cinema europeo a livello mondiale. Un onore che negli anni è toccato a gente come Daniel Craig, Rachel Weisz, Alicia Wikander, Alba Rohrwacher, Carey Mulligan o la nostra Carla Juri. E che potrebbe aprire alla protagonista di Blue My Mind, film che ha fatto incetta di nomination ai Quartz, ampi orizzonti internazionali.