Mahmood, il nuovo che avanza

Si è conclusa con un risultato a sorpresa la 69. edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo. Tra i mille pronostici della vigilia è improvvisamente spuntato un outsider: Alessandro Mahmood, ventiseienne milanese di origini egiziane che, dopo aver guadagnato l’accesso al festival passando attraverso le selezioni di Sanremo Giovani, nei cinque giorni della kermesse, con la sua Soldi, ha progressivamente guadagnato consensi tra la critica ed il pubblico, fino al colpaccio di ieri quando, dopo essersi inserito nella terzina degli aspiranti vincitori, nel risolutivo ricorso al Televoto, ha messo in fila, nell’ordine, il favoritissimo Ultimo e i tre tenorini de Il Volo.
Una vittoria quella di Mahmood nel solco del rinnovamento impresso dal direttore artistico Claudio Baglioni al Festival, che ha riempito il cast di rapper, rocker e cantautori, in modo da trasformare davvero Sanremo in una vetrina delle principali tendenze della musica italiana così da attirare un pubblico normalmente refrattario alla rassegna.
Ma non solo l’affermazione di Mahmood ha contraddistinto la serata finale della rassegna. Anche altri premi sono stati infatti assegnati. E tutti all’insegna della musica d’autore. Daniele Silvestri con la sua intensa Argentovivo, eseguita assieme al rapper romano Rancore, ha fatto incetta di premi della Critica portandosene a casa ben tre: quello della Sala Stampa intitolato a Mia Martini, quello della Sala Stampa Radio-tv intitolato a Lucio Dalla e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo. Simone Cristicchi con Abbi cura di me, si è aggiudicato tutti gli altri: Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale e Premio Sergio Endrigo per la miglior interpretazione. Il Premio TIM MUsic, assegnato alla canzone più ascoltata in questi giorni in Rete è andato invece a I tuoi particolari del giovane cantautore romano Ultimo.



Oltre che il nome dell’inatteso vincitore, la classifica finale di Sanremo 2019 - scaturita dalla somma delle valutazioni espresse da Televoto (50%) Sala Stampa (30%) e Giuria demoscopica/d’onore (20%) - ha fornito parecchi altri spunti interessanti. A cominciare dalla «resurrezione artistica» di Loredana Berté, arrivata ad un passo dal podio; la solenne bocciatura (con l’eccezione de Il Volo) della canzone melodica, sia di stampo più tradizionale che più legata a suoni e arrangiamenti più attuali; una certa freddezza, da parte del pubblico, anche nei confronti del rock ma, nel contempo, attenzione a proposte più estreme, come conferma l’eccellente nono posto raggiunto dal controverso Achille Lauro.


Ma eccola la classifica finale della rassegna:
1) Mahmood - Soldi
2) Ultimo - I tuoi particolari
3) Il Volo - Musica che resta
4) Loredana Bertè - Cosa ti aspetti da me
5) Simone Cristicchi - Abbi cura d me
6) Daniele Silvestri - Argentovivo
7) Irama - La ragazza con il cuore di latta
8) Arisa - Mi sento bene
9) Achille Lauro - Rolls Royce
10) Enrico Nigiotti - Nonno Hollywood
11) Boomdabash - Per un milione
12) Ghemon - Rose viola
13) Ex Otago - Solo una canzone
14) Motta - Dov’è l’Italia
15) Francesco Renga - Aspetto che torni
16) Paola Turci - L’ultimo ostacolo
17) The Zen Circus L’amore è una dittatura
18) Federica Carta e Shade - Senza farlo apposta
19) Nek - Mi farò trovare pronto
20) Negrita - I ragazzi stanno bene
21) Patty Pravo e Briga - Un po’ come nella vita
22) Anna Tatangelo - Le nostre anime di notte
23) Einar - Parole nuove
24) Nino D’Angelo e Livio Cori - Un’altra luce
Gli ospiti

Il sabato sera sanremese, oltre che sulla competizione ha proposto anche un paio di illustri ospiti: Eros Ramazzotti che ha duettato sia con Claudio Baglioni che con il principe del reggaeton Luis Fonsi e Elisa che ha omaggiato Luigi Tenco con un’intensa Vedrai vedrai, purtroppo rovinata dal bulimico musicale Baglioni...
