Baby Gang esce di prigione, ai domiciliari per «disintossicarsi»

Esce dal carcere il trapper Baby Gang, arrestato l'11 settembre per detenzione di una pistola clandestina, e va ai domiciliari, con braccialetto elettronico, in una comunità terapeutica, nel Milanese, per un percorso di «disintossicazione».

Lo ha deciso la giudice delle indagini preliminari di Milano Fiammetta Modica, accogliendo l'istanza dell'avvocato Niccolò Vecchioni e ritenendo attenuate le esigenze cautelari che avevano giustificato la custodia cautelare in carcere.

Il cantante, nato nel 2001 a Lecco da una famiglia marocchina, all'anagrafe Zaccaria Mouhib, è ai vertici delle classifiche di streaming, con quasi 3 milioni di follower e collaborazioni importanti con rapper di peso che gli hanno garantito una fama anche al di fuori dell'Italia.