L'indiscrezione

Blanco duetterà con Mina

Lo afferma la stampa italiana, secondo cui la canzone attualmente è in produzione tra lo studio di Lugano della Tigre di Cremona e quello di Milano di Michelangelo Zocca
© ETTORE FERRARI
Red. Online
09.03.2023 14:30

Dopo il palco sfasciato, con annesse polemiche, Blanco sta per tornare sulle scene con un nuovo singolo. E che singolo, verrebbe da dire. Anche perché, ad accompagnare il cantautore bresciano, secondo quanto riferiscono i media italiani ci sarà nientepopodimeno che Mina, l’inafferrabile diva. Un duetto incredibile, per un brano attesissimo che sta già facendo parlare (e molto) tanto i fan quanto i giornalisti di settore.

I primi indizi circa una possibile collaborazione risalgono allo scorso anno, quando Massimiliano Pani, produttore nonché figlio di Mina, aveva dichiarato che alla madre era piaciuta molto Brividi, brano con cui Blanco aveva vinto a Sanremo in compagnia di Mahmood.

La canzone, leggiamo, troverà spazio nel nuovo album di inediti di Mina, a cinque anni di distanza da Maeba. Ma dovrebbe trovare spazio altresì nel nuovo lavoro del cantante. Gli spifferi dicono che il nuovo brano potrebbe uscire già a metà aprile. A novembre, per contro, Mina aveva pubblicato The Beatles Songbook, album dedicato ai Fab Four.

La canzone simbolo dell’insolita ancorché affascinante collaborazione, a oggi, non ha un titolo e stando alla stampa italiana è in produzione tra lo studio di Mina a Lugano e quello di Milano di Michelangelo Zocca, il noto produttore di Blanco citato all’inizio di ogni pezzo. Repubblica, al riguardo, ricorda come un anno fa proprio Michelangelo rispose così alla domanda «scriverebbe per Mina con cui condivide le origini cremonesi?»: «Scherza? Anche l’elenco del telefono le farei cantare! Certo dovrei studiare qualcosa per lei: la mia è una lavorazione sartoriale, fatta sull’artista e le sue caratteristiche. Però Brividi cantata da lei mi incuriosirebbe assai».

Adesso, appunto, è giunta la collaborazione. Che, scommettiamo, farà rientrare Blanco nelle grazie di molti suoi detrattori.

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