Rassegne

Il ritorno alla «normalità» con Blues to... Estival

Grande successo di pubblico per Blues to Bop che si è tenuto all’insegna della tradizione e della scoperta di nuovi talenti
Dimitri Loringett
29.08.2022 06:00

Da 32 anni a questa parte a chiudere la stagione estiva delle grandi manifestazioni musicali all’aperto in Ticino ci pensa Blues to Bop, «il più antico festival blues in Svizzera». E lo ha fatto anche nell’edizione 2022 conclusasi ieri sera in piazza della Riforma a Lugano. Un’edizione caratterizzata dal ritorno alla normalità (con il consueto bagno di folla nelle piazze e per le vie del centro città) e contraddistinta sia per le interessanti scelte musicali, tra figure storiche e nuove leve, sia per lo «special guest» della sola serata di sabato: Estival.

Il blues è giovane

Le proposte artistiche di questa edizione di Blues to Bop si sono rivelate, a nostro parere, azzeccate, con l’alternanza sui vari palchi del festival di leggende del blues e del soul con talenti più giovani, un «confronto» che in più occasioni si è rivelato sorprendente, a dimostrazione di quanto la «blue note» suonata nelle classiche 12 misure sia ancora molto popolare e apprezzata dalle nuove leve. è il caso di «King» Solomon Hicks (classe 1995), il talentuoso chitarrista e cantante di Harlem, molto sicuro e a suo agio fra i diversi stili, ma soprattutto dell’esuberante Nikki Hill, autentica «ambasciatrice millennial» della tradizione musicale dell’America più profonda, che venerdì sera sul palco principale del festival ha tenuto uno show davvero esaltante: difficile restare immobili davanti al suo energico mix di rock, blues e gospel (Nikki è cresciuta cantando proprio questo genere, e si sente), accompagnata dagli appassionati riff di chitarra del marito Matt che ha duettato tra accordi e assoli con la talentuosa collega Laura Chavez.

Lezioni di soul

Mentre in piazza della Riforma ci si scatenava con Nikki Hill, in piazza Cioccaro si esibiva Toni Green, figura di spicco del Southern Soul. Una veterana delle scene fin dagli anni ‘60, la «Regina di Memphis», accompagnata dalla fedele formazione bolognese Groove City Band, ha dispensato preziose lezioni di soul e R&B, con brani originali e anche quale standard. La sera successiva, sullo stesso palco è salita la superstar di quest’edizione del festival luganese: Bobby Rush, che con i suoi 88 anni è ancora in piena forma, e lo ha dimostrato anche la sera prima, venerdì in piazza della Riforma, con uno show in perfetto equilibrio tra funk e blues e con il pubblico ancora estasiato dalla performance di Nikki Hill.

Un Estival «inedito»

Sabato sera sullo schermo del palco principale di Blues to Bop nel «salotto di Lugano» si è accesa una seconda insegna luminosa, quella di Estival, un ritorno inedito nella collocazione temporale (solitamente si tiene a inizio estate) ma molto atteso, come dimostra la piazza gremita all’inverosimile già per il concerto d’apertura della Banda dos Curumins, il gruppo musicale formato da 17 giovani studenti ed ex della scuola di musica dell’associazione Casa dos Curumins, un progetto creato nel quartiere periferico della Pedreira, a San Paolo del Brasile, su iniziativa del regista ticinese Alberto Eisenhardt e la moglie Adriana e con il sostegno anche di donatori ticinesi. La «Banda dei bambini» ha suonato per oltre un’ora un discreto latin jazz, con tanto di «guest star». Verso metà concerto, infatti, sul palco è salito un artista ben noto ai ragazzi brasiliani: Sebalter, il cantautore ticinese che con loro ha cantato due brani, tra cui la hit Hunter Of Stars.

A seguire, la leggendaria PFM ha offerto uno show molto intenso, con ampie pagine del loro vasto repertorio prog, terminando quasi due ore di concerto con il classico Celebration e una ripresa dell’intramontabile Impressioni di settembre.

Infine, per la gioia di chi in piazza è venuto anche per ballare un po’, André Reyes e i suoi Gypsy Kings hanno chiuso in bellezza questa edizione «speciale» di Estival che ci auguriamo non sia l’ultima, come anche il pubblico ha chiaramente lasciato intendere.

Franz Di Ciccio, drummer storico e cantante della PFM durante il concerto di Estival 2022 a Lugano. © CdT/Chiara ZocchettiIl 
Franz Di Ciccio, drummer storico e cantante della PFM durante il concerto di Estival 2022 a Lugano. © CdT/Chiara ZocchettiIl 
Il fondatore e leader dei Gipsy Kings, André Reyes, che ha chiuso l'edizione speciale di Estival 2022 a Lugano. © CdT/Chiara Zocchetti
Il fondatore e leader dei Gipsy Kings, André Reyes, che ha chiuso l'edizione speciale di Estival 2022 a Lugano. © CdT/Chiara Zocchetti