Cent'anni fa

Pedofilo malmenato e arrestato a Lugano per aver aggredito una ragazzina

Le notizie del 22 febbraio 1924
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
22.02.2024 06:00

Arrestato ad Acquarossa
Arrestato ad Acquarossa per furto di una bicicletta commesso a Bellinzona, certo Guerrini Luigi, fu Bartolomeo, d’anni 27, si confessò autore di diversi furti commessi a Lugano quando venne sottoposto ad interrogatorio da parte del nostro delegato di polizia (nota di 100 anni dopo: quello di Lugano), che si recò a Bellinzona appositamente. Il Guerrini, che è nato a Lugano ma è oriundo di Crena (Italia), venne condannato a diverse riprese dai tribunali del suo paese e ultimamente a tre anni di carcere e a due anni di sorveglianza speciale. Qui si era reso autore di furti di indumenti ed oggetti a Calprino, al Molino Nuovo, a Savosa, a Cureglia.

Un pugno che manda alla C. V.
Il quarantenne Gallizia Luigi, oriundo di Porlezza e di passaggio a Lugano per recarsi a Basilea, barcaiuolo e muratore a seconda delle stagioni, ebbe la malaugurata idea di tentare atti di libidine a danno di una ragazzina incontrata in Sassello. La ragazzina fuggì impaurita e gridando, finchè in sua difesa accorse un aitante barcaiuolo che assestò al Gallizia un pugno tale da aprirgli la fronte e da costringerlo a ricorrere alla poliambulanza della Croce Verde per la sutura. Dopo di che venne preso in consegna dai gendarmi e tradotto al Penitenziere

Per il Monumento ai caduti italiani in guerra
Il mio appello ai concittadini ticinesi perchè tutto il Cantone si assuma di riparare lo sfregio fatto al Monumento di Mendrisio è stato accolto con favore dai giornali dei partiti maggiori e da persone autorevoli delle diverse correnti. Si tratta non già di infliggere al nostro paese un’ingiusta umiliazione, ma di protestare spontaneamente, e più che con parole, contro una vergognosa azione commessa sul nostro territorio e di esprimere il nostro sentimento di riverenza e di affetto verso i gloriosi Morti offesi dall’ignoto sfregiatore e verso la Nazione italiana. Il Municipio di Mendrisio ha dichiarato di voler assumersi l’incarico di ripristinare il Monumento deturpato. Ma è evidente che tale proposito acquisterà un valore assai più grande, se tutto il Cantone si associa alla popolazione di Mendrisio. Perciò, faccio preghiera a tutti i consenzienti affinchè mandino con sollecitudine il loro contributo (Conto Chèque N. XI.a 145). L’eventuale eccedenza sarà versata all’Ospedale Italiano.

Francesco Chiesa

Confederazione
Disgrazia alpina
S. Moritz, 21 (ag) – Giovedì mattina veniva scoperto in una foresta presso Samaden il cadavere di un suddito tedesco, certo Kuck, che soggiornava a San Moritz da parecchie settimane. Il Kuck, che aveva effettuato un’escursione, fu probabilmente travolto da una piccola valanga, dalla quale non potè liberarsi, malgrado gli sforzi fatti, come lo dimostrano gl’indizi scoperti.

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