Prima gli insulti e poi le legnate in quel di Cureglia
Bastonate a Cureglia
Domenica notte, poco prima delle 24, fra certo Camnasio Giuseppe, di Carlo, muratore, e Crivelli Vittorio è scoppiata una rissa che andò a finire male per il primo. Afferma il Camnasio che di ritorno da casa venne insultato dal Crivelli davanti all’abitazione del loro comune amico Martinenghi, e che agli insulti seguì una scarica di legnate, in seguito alla quale dovette ieri mattina venir ricoverato al Civico Ospedale, dopo una prima medicazione eseguita dal signor dr. Medici. Pare che entrambi fossero alquanto alticci. Fra Camnasio e Crivelli non era sorto prima del fatto motivo di malintesi.
Confederazione
La questione delle mancie
Lucerna, 28 ag (Comunicato) – È noto che in principio del corrente anno L’Ufficio federale del lavoro, la Società degli albergatori e le associazioni del personale si erano messi s’accordo sulla questione delle mancie, decidendo di incassarle con un prelevamento fisso sulla nota dei clienti. La riforma è ormai in via di attuazione e costituisce un progresso sociale di notevole importanza. Allo scopo di dare sempre maggiore impulso a questa innovazione e di farla meglio conoscere al pubblico, le organizzazioni interessate hanno stabilito di svolgere un’azione comune. Il comitato direttivo, presieduto dal signor Hans Boller di lucerna, ha elaborato un programma di propaganda che entrerà in vigore nei prossimi giorni.
Cons. federale e Società delle Naz.
(S. M.) – Il Consiglio federale sottopone all’Assemblea federale il suo rapporto sulla VI assemblea della società delle Nazioni, la più breve di tutte quelle tenute fin qui. Le istruzioni date alla Delegazione svizzera confermano, nelle loro linee essenziali, la politica di cui i nostri mandatari furono ispirati nel corso degli anni precedenti: vegliare affinchè la Società, importante elemento di sicurezza internazionale, adempia pienamente i compiti politici che le incombono; salvaguardare almeno il principio dell’arbitrato obbligatorio in occasione del dibattito sul protocollo di Ginevra; rinforzare l’autorità giudiziaria della S. d. N., eventualmente formulare la proposta che l’impegno preso per 5 anni da un certo numero di Stati di riconoscere la giurisdizione obbligatoria della Corte permanente di Giustizia internazionale sia formalmente rinnovato. La Delegazione svizzera doveva pure preconizzare una larga applicazione della procedura d’ammissione. Al lato dei problemi menzionati dalla stampa man mano che si svolgevano i dibattiti, occorre notare i progetti di costruzione di una sala dell’Assemblea, sia sul terreno adiacente al Segretariato generale, sia su di un altro terreno, nel secondo caso, però, mediante la vendita dell’immobile attuale del Segretariato e la compera di un terreno capace di contenere l’edificio dell’Assemblea e i locali di servizio della società delle Nazioni.
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