Ron, 46 anni di carriera di un raffinato artista

Concerto del cantautore al Casinò di Campione il giorno dopo l'uscita del suo nuovo album
Enrico Giorgetti
13.03.2016 09:29

CAMPIONE D'ITALIA - Tanta voglia di cantare e tanta voglia di fare del bene. Questo è Ron - ovvero Rosalino Cellamare, classe 1953 – apparso in forma strepitosa sabato sera al Casinò di Campione d'Italia, dove approdava il giorno dopo l'uscita di "La forza di dire sì", concepito dall'artista per sostenere ancora una volta, a dieci anni di distanza, l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Si tratta di un doppio album contenente 24 duetti con grandi artisti italiani (tra cui Lucio Dalla, Pino Daniele, Francesco De Gregori, Max Pezzali, ...) e due brani inediti tra cui la splendida "Aquilone".

Un concerto di due ore quello tenutosi nel salone delle feste della casa da gioco che non ha deluso le attese. Cantando in modo chiaro, accompagnandosi soprattutto con la chitarra ma anche col piano e sostenuto dall'ottima band romana "La scelta", ha offerto ai presenti i suoi grandi successi: "Una città per cantare", "Angelo", "Attenti al lupo", "Joe il temerario", "Vorrei incontrarti fra cent'anni", canzone con la quale vinse il 46. Festival di San Remo. Ma ha riproposto anche "Sing in The Rain", piazzatasi all'ultimo posto in un'altra edizione della stessa rassegna canora. Non poteva mancare "Il gigante e la bambina", presentata nel 1971 al Disco per l'Estate, ispirata da un terribile fatto di cronaca, uno stupro. La musica suggestiva di Lucio Dalla accompagna il testo lirico di Paola Pallottino, la medesima accoppiata della celebre "4 marzo 1943". Un pezzo che conobbe anche la censura e quindi il testo fu "alleggerito" in una strofa prima di poter essere trasmesso in televisione. Poi "Sei volata via", scritta da Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, brano che rientra tra i cavalli di battaglia di Ron insieme ai suoi tanti successi collezionati in una lunga e ricca carriera discografica. Del brano ne è stata eseguita anche una versione in duetto da Ron e Jovanotti per l'album realizzato a scopo benefico "Ma quando dici amore" del 2005. La conclusione è stata affidata a "Chissà se lo sai" (composta da Lucio Dalla) e "Non abbiam bisogno di parole". A proposito della presenza di tante voci giovani nel suo ultimo album (Marco Mengoni, Lorenzo Fragola, Arisa), ha sottolineato di non avere nulla contro i talent e di non disdegnare i social media. Un musicista a cui si ispira è il cantautore irlandese Damien Rice. Ora Ron è pronto a partire con un tour per ripercorrere il suo cammino artistico dagli esordi (nel 1970) al nuovo ricco album.