Stona la pubblicità sul foglio dei giovani socialisti ticinesi

Incompatibilità?
La Federazione Giovanile Socialista Ticinese ha pubblicato un numero unico in occasione del II Congresso della Federazione. Nello stesso sono contenuti articoli auspicanti la ripresa della lotta di classe proletaria e l’avvento della rivoluzione sociale. Gli argomenti ivi trattati e le tesi sostenute sono logiche per gli scrittori del precitato foglio e per i loro lettori, perchè intonati alla propaganda prefissasi dalla federazione Giovanile Socialista Ticinese. Strano, invece, per non dire illogico, ne appare il fatto che molte ditte, i cui proprietari e gerenti militano nei così detti partiti borghesi, specialmente presi di mira dal giornale socialista, hanno creduto opportuno di sovvenzionarne la edizione colla pubblicazione nello stesso – a titolo di réclame – della loro ditta. Il fatto, lo ripetiamo, ci stupisce, perchè, nella nostra serena ingenuità borghese, non sapevamo che le opinioni personali e politiche di molti nostri commercianti e industriali potessero consentire simili sdoppiamenti. Ne prendiamo nota a titolo informativo.
Un ingenuo lettore
Confederazione
Crisi nel socialismo vodese
Losanna, 16 (ag) – In seguito a divergenze scoppiate con elementi comunisti del partito socialista di Losanna, il consigliere nazionale Naine, che un anno fa ebbe già dei conflitti con gli stessi elementi, ha dato le dimissioni da redattore del «Droit du Peuple». Egli si propone di rientrare a La Chaux-de-Fonds per riprendere la sua professione di avvocato. Il congresso del partito socialista vodese, fissato per il 3 febbraio, si occuperà dell’affare. Si ignora se l’on. Naine abbia realmente l’intenzione di ritirarsi dalla vita politica, come lo ha annunciato qualche giornale. È probabile che egli prenderà una decisione definitiva solo dopo il congresso del 3 febbraio.
Nel giornalismo
Ginevra, 16 (ag) – Il giornale la «Suisse», che da alcuni anni era posto sotto il controllo di una società di pubblicità, è stato comperato da un gruppo di personalità appartenenti a diversi circoli ginevrini.
Un altro svizzero alla B. N. austriaca
Zurigo, 16 (ag) – Il signor Schnyder, direttore della Banca Nazionale Svizzera che per un anno fu membro del Consiglio d’amministrazione della Banca austriaca, è rientrato a Berna, dove ha ripreso le sue funzioni. A Vienna fu espresso il desiderio di chiamare un altro banchiere svizzero al posto di consigliere della Banca nazionale austriaca. Zimmermann, commissario della Società delle Nazioni, si è rivolto al signor al signor Kundert, ex direttore della Banca Nazionale Svizzera a Zurigo. Questi ha però immediatamente dichiarato di non essere nella possibilità di accettare l’invito rivoltogli.
A Tokio non ci sono vittime svizzere
Berna, 16 (ag) – Un telegramma della Legazione svizzera a Tokio, inviato al Dipartimento politico federale, dice che il nuovo terremoto non ha fatto nessuna vittima fra i membri della colonia svizzera.