Un Poirot che viene dal teatro

Branagh e un cast stellare per il nuovo "Assassinio sull'Orient Express"
Marisa Marzelli
04.12.2017 00:22

Kenneth Branagh si misura con Hercule Poirot, il più famoso investigatore (senza fare torto a Miss Marple) creato da Agatha Christie. E con uno dei suoi romanzi più noti: Assassinio sull'Orient Express. Branagh, che del film è regista, protagonista nel ruolo di Poirot e co-produttore (un altro co-produttore è Ridley Scott), rispetta la trama e l'ambientazione d'epoca, dando però alle problematiche sollevate dal romanzo una valenza contemporanea. Come i pregiudizi razziali, quelli di classe e una disinvolta «elasticità» morale. L'operazione non si limita ad un remake fedele (la versione più apprezzata di Assassinio sull'Orient Express - finora ce ne sono state due per il cinema e una per la tv - risale al 1974, con la regia di Sidney Lumet). Branagh lavora su Poirot (che si ricorderà almeno nelle interpretazioni famose di Peter Ustinov e Albert Finney) proponendo l'eccentrico investigatore belga in una versione elegante e misurata. 

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