Un tesoro di monete d'oro e d'argento ritrovato abbattendo un pero

Confederazione
Serata federale
Berna, 17 (ag) – La serata federale, organizzata, secondo le tradizioni, dalla «Liedertafel» di Berna in onore delle Camere federali, ebbe luogo mercoledì sera al Casinò, alla presenza di numerosi invitati, fra cui diversi consiglieri federali e il Cancelliere della Confederazione. Il programma della serata comprendeva canti di Schubert, cori patriottici e alcuni a soli. La signorina Maria Elena Riva, figlia del cons. agli Stati avv. Riva, ha eseguito, applaudita, alcuni canti. Il presidente della «Liedertafel», consigliere municipale Raaflaub, ha pronunziato il discorso di benvenuto. Gli ha risposto, ringraziando, il presidente del Consiglio Nazionale, on. Hoffmann.
La scoperta di 1109 franchi sotto un pero
Rünkhofen, 17 (ag) – Ieri veniva abbattuto un vecchio pero. Sotto le radici si scoperse una somma di 1109 franchi in oro e argento, fra cui una moneta di 80 lire in oro. Nel 1870 un furto, per un importo della somma trovata, era stato commesso in un magazzino di commestibili. Il dossier del processo accenna pure ad una moneta di 80 lire in oro. Certo Jakob Grunder, accusato di essere l’autore di questo furto, fu condannato a due anni e mezzo di prigione. Escito di prigione, visse ancora ancora lungo ma mai si appropriò del denaro nascosto sotto il pero. Ci si chiede se il Grunder era veramente responsabile del furto, tanto più che egli mai cessò di respingere l’accusa.
Dopo il suicidio del capo della P. S. ginevrina
Ginevra, 17 (ag) – Nella sua lettera inviata da Berna, dove assiste attualmente alla sessione del Consiglio degli Stati, il signor Moriaud, capo del Dipartimento di giustizia e polizia di Ginevra, precisa il proprio atteggiamento nell’affare di polizia che ha provocato il suicidio del capo della pubblica sicurezza.
Il signor Moriaud dichiara che mai invitò il capo della pubblica sicurezza signor Vettiner a dare le dimissioni. Egli aveva il diritto di presentare un ricorso contro le sanzioni di cui sarebbe stato oggetto.
Aggiunge che il segretario generale del Dipartimento di giustizia assistette ai colloqui col capo della pubblica sicurezza e che l’inchiesta, aperta dal Consiglio di Stato, non colpiva affatto l’onore del defunto. Infine il signor Moriaud dice di aver agito con la massima correttezza. Respinge con indignazione l’accusa lanciata contro di lui dal figlio del defunto signor Vettiner, secondo la quale colla sua severità avrebbe «infranto il sistema nervoso» del capo della pubblica sicurezza.
Chamberlain a Rapallo
Milano, 18 (ag) – Il Corriere della Sera reca il seguente telegramma da Rapallo: «Chamberlain, ministro britannico degli affari esteri, è arrivato a Rapallo ed è sceso all’Hotel Excelsior. Si attende l’arrivo di Cicerin. Un abboccamento tra i due uomini di Stato non è improbabile».
Clicca qui per l'edizione completa del Corriere del Ticino del 18 dicembre 1925 disponibile nell'Archivio Storico del CdT.
