Il caso

Addio FIFA, ma è per il meglio?

Electronic Arts e il governo del calcio mondiale divorziano dopo trent'anni di collaborazione: la stessa FIFA saprà camminare da sola?
Paolo Paglianti
12.05.2022 19:18

Era nell’aria da qualche mese, ma ora è arrivata la conferma definitiva: Electronic Arts, il titanico publisher di videogame americano che ha nel proprio portfolio praticamente ogni simulazione sportiva dal football al golf, abbandonerà il marchio ufficiale FIFA per il proprio gioco di calcio.

Già da tempo EA e FIFA stavano discutendo sui termini del rinnovo contrattuale: EA chiedeva l’esclusività (e cioè, essere l’unico publisher di videogame a poter usare logo e eventi FIFA), mentre FIFA probabilmente chiedeva un costo maggiore per la licenza. Ora EA ha ufficializzato che non si è trovato un accordo, e che la collaborazione si interromperà subito dopo i Mondiali femminili: nell’autunno del 2023, non ci arriverà un FIFA 24 targato EA, ma il primo EA Sports FC.

E ora, che succederà?

Cosa succederà ai 150 milioni di gamer appassionati del franchise EA Sports FIFA? Il gioco non cambierà molto: EA può contare su accordi con i vari Campionati e leghe, e persino con i club più importanti. Nomi e aspetto dei giocatori più celebri rimarranno, così come le competizioni più ambite. Molti club internazionali hanno già confermato di aver deciso di voler rimanere nel futuro gioco di calcio di EA (per esempio, Manchester City, Liverpool, Paris SG, Real Madrid, e gli accordi tra EA Sport con UEFA e i Campionati europei dovrebbero garantire che in EA Sports FC, a fine 2023, troveremo la Premier League britannica, la Bundesliga tedesca, la Liga spagnola e la Champions League.

Andrew Wilson, CEO di Electronic Arts, ha affermato: «EA Sports FC porta la forza di oltre 300 partner con licenza individuale, dando ai giocatori l'accesso a più 19.000 atleti attraverso 700 squadre, in 100 stadi e oltre 30 campionati in tutto il mondo». Naturalmente, mancheranno gli eventi FIFA, in particolare il Campionato del Mondo.

La FIFA che cosa farà?

Intanto, la FIFA ha annunciato che sta già lavorando con altri partner non meglio definiti a dei videogame ufficiali con il proprio marchio. Gianni Infantino, presidente FIFA, a tal proposito ha dichiarato: «Vi posso assicurare che il titolo con nome FIFA sarà il miglior gioco di calcio per gamer e appassionati». Una promessa ambiziosa, considerando che EA Sports è un gigante dell’intrattenimento digitale, e che un videogioco delle dimensioni di FIFA 22, l’ultimo arrivato nel franchise EA, non si può «inventare» in pochi mesi. In più, sappiamo che far concorrenza a FIFA di EA non è mai stato semplice, come dimostra la sfida con il suo rivale storico, PES di Konami. Ad ogni modo, noi giocatori abbiamo solo da guadagnarci: come minimo, a fine 2023 avremo più simulatori di calcio tra cui scegliere il nostro preferito.

© EA
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