Videogiochi

Game Awards 2023, ecco i vincitori

Tante conferme e qualche sorpresa nella notte degli «Oscar» dei videogame
Paolo Paglianti
08.12.2023 18:30

Questa notte, verso l’una di mattina svizzera, si sono celebrati i The Game Awards (TGA), gli «Oscar» dei videogiochi organizzati da Geoff Keighley, lo stesso presentatore-giornalista che a giugno mette in piedi il «nuovo E3», il Summer Festival. Quando sono state annunciate le «nomination», che vengono scelte da una giuria internazionale di giornalisti e influencer (scelti dagli organizzatori dei TGA), avevamo registrato qualche polemica (a nostro avviso, perfettamente fondata) sull’esclusione tra i canditati per il «Game of the Year» per due «big» del 2023, Hogwarths Legacy e la killer app di Xbox, Starfield. Vediamo quindi chi ha vinto il premio più ambito e nelle categorie più interessanti.

Di sicuro, due sono i vincitori dei TGA 2023. Baldur’s Gate 3, il gioco di ruolo che ha conquistato immediatamente critica e pubblico, e Alan Wake 2, il thriller psicologico dagli autori di Control.

La vittoria di Baldur’s Gate 3 ha qualcosa di miracoloso: arrivato su PC in estate e su PS5 senza un publisher gigantesco alle spalle, dal ritmo lento e compassato come ogni gioco di ruolo che si rispetti, mezza quintalata di dialoghi tutti da leggere, con combattimenti a turni, è riuscito a battere titoli molto più immediati e spettacolari, come Spider-Man 2 di Sony PlayStation. Il suo successo dimostra che, quando un gioco è curato nei minimi dettagli e fatto bene, può ambire a vendere milioni di copie anche se non è uno sparatutto ignorante o un gioco di schiaffoni. Oltre al «Game of the Year», ricevuto nientemeno che dalle mani di Timothée Chalamet, Baldurs’s Gate 3 conquista «Miglior Perfomance» (dell’attore Neil Newbon), ovviamente «Miglior RPG», ma anche «Miglior supporto alla community». Sbanca anche al «Player’s Voice» (i voti del pubblico) e incredibilmente come «Miglior gioco Multiplayer». Peraltro, durante gli Awards, gli autori di Baldur’s Gate 3 hanno annunciato che l’ultima versione prevista, quella Xbox Series X|S, veniva pubblicata proprio in quel momento.

Alan Wake 2 fa incetta di premi prestigiosi e da intenditori, dimostrando che la propria anima cross platform di videogioco con serie TV e cinema è azzeccata al 100%. «Miglior Game Direction» (tipo, la «regia» del videogioco), «Miglior direzione Artistica», «Miglior narrativa». Il gioco di Remedy, che è piaciuto tantissimo anche a noi, conquista questi premi a pieno titolo (almeno, secondo chi vi scrive): se cercate un videogioco capace di unire al meglio gli aspetti ludici e quelli della narrazione, non c’è di meglio nel 2023.

Passiamo ad alcuni premi abbastanza scontati: «Miglior gioco rimesso a punto» (in inglese è «Ongoing game») a Cyberpunk 2077, il magnifico gioco di ruolo-sparatutto di CD Projekt uscito nel 2020 in stato pietoso ma rimesso a posto con una lunga opera di correzione di bug e miglioramento, come vi abbiamo raccontato di recente. Peraltro, qualche giorno fa è uscito un nuovo aggiornamento gratuito che aggiunge la rete di metropolitane alla città del gioco. «Miglior Adattamento» non poteva andare che a The Last of Us, la fantastica serie TV ispirata al blockbuster della PlayStation. «Miglior Sport-gioco di corse» e «Miglior support inclusivo» per Forza Motorsport, praticamente unica esclusiva di Microsoft a portarsi a casa un premio vista la clamorosa assenza di Starfield tra le nomination del «Game of the Year» – della scuderia Microsoft, c’è anche Hi-Fi Rush che vince il «Miglior Sonoro». Anche Nintendo si porta a casa tre premi con «Miglior avventura/gioco d’azione» per The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e «Miglior gioco per famiglie» con Super Mario Bros. Wonder mentre Pikimin vince come «Miglior strategico». Un po’ di delusione in casa PlayStation: nessun titolo Sony tra i vincitori, a parte il già citato The Last of Us come adattamento.

Tra i giochi indipendenti, «Miglior Debutto» per Cocoon mentre «Miglior Indie» va a Sea of Stars (ci torneremo presto), e tra i giochi mobile vince Honkai: Star Rail, su cui c’è un consenso unanime – ha vinto poche settimane fa anche come «miglior App» sia per Apple che su Google Store. Street Fighter 6 mette KO i competitor e vince il «Miglior picchiaduro» mentre il «Miglior gioco VR» va ovviamente a Resident Evil Village e il suo horror in realtà virtuale.

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