Gaming

GRID Legends, spettacolo e sportellate a quattro ruote

Dai camion da corsa alle auto a ruote scoperte, un racing game che pensa al divertimento più che alla simulazione
© Grid Legends
Paolo Paglianti
07.03.2022 19:00

Valentin Manzi, abbiamo una relazione complicata. Mi ricordo bene quando nel porto di Yokohama mi hai sbattuto fuori pista, ma sul lungo Senna di Parigi mi sono vendicato e ti ho tagliato la strada all’ultima curva: ti è piaciuto mangiare la mia polvere sotto la Torre Eiffel?

Per arrivare sul podio delle gare di GRID Legends bisogna togliersi i guanti: gli avversari corrono veloci e fanno ostruzionismo in curva, e se volete vincere dovrete prepararvi a farvi spazio con qualche sportellata ben assestata. Lo scoprirete immediatamente, perché il gioco si presenta con uno «story mode» che sembra quasi una serie TV: sarete il «Pilota 22» del Team Seneca, e dovrete affrontare una serie di 36 gare, con una missione precisa – arrivare primi, ma soprattutto davanti al concorrente-nemesi con cui avete sviluppato un rapporto speciale. Un ottimo modo per conoscere GRID Legends e tutte le sue specialità, passando da una ambientazione del gioco all’altra. Potrete così ammirare il panorama del percorso tra le Alpi italiane, il tramonto sulla City sfrecciando sotto la ruota panoramica del London Eye, l’ovale di Indianapolis. Soprattutto, guiderete veramente di tutto, dalle Gran Turismo alle concept Car, dai Truck da corsa ai bolidi a ruote scoperte, auto elettriche e GT: la varietà di GRID Legends ha dell’incredibile.

Simulazione o spettacolo?
Prima di giocare, però, dovrete farvi una domanda. Cercate la simulazione o lo spettacolo? Esistono i simulatori di guida e i giochi di guida. I primi richiedono una dedizione assoluta, una ricerca maniacale per l’assetto perfetto, dove si corre come nella realtà per magari 50 giri su uno stesso percorso, e il successo si misura conquistando qualche decimo di secondo sull’avversario che vi precede. Sono talmente accurati che non è raro leggere di piloti professionisti che usano titoli come Assetto Corsa per prepararsi alla gare vere. Oppure, i giochi che prediligono lo spettacolo puro, dove il modello di guida è molto semplificato, non bisogna preoccuparsi di calibrazione degli ammortizzatori e scelta degli pneumatici, e andare contro un jersey di cemento armato causa al massimo qualche sverniciatura sulla carrozzeria.  Parliamo di giochi come Forza Horizon, quelli della serie Need For Speed o il mitico Burnout.

Ecco, GRID Legends appartiene alla schiera dei giochi di guida che rinunciano all’aspetto simulativo. È un gioco prima di tutto divertente, che fa di tutto per intrattenere il giocatore. A Parigi, abbiamo corso su dei camion maneggevoli come una vasca da bagno con quattro ruote e ce la siamo spassata a saltare sui trampolini sparsi per il percorso. In Giappone, abbiamo vissuto quella emozione speciale che si prova quando riesci a infilare la traiettoria perfetta tra due chicane realizzate con container di acciaio, senza nemmeno toccare il freno. A Mosca, siamo riusciti a driftare sotto neve e pioggia, in condizioni atmosferiche proibitive in cui dosare la frenata con il freno a mano in curva è l’unico modo per evitare di rovesciarsi fuori pista.

Sul percorso è sempre presente una traccia verde (o rossa, quando dovete frenare) che vi indica la traiettoria ideale: potete poi attivare aiuti extra, come la frenata assistita – o disattivarli, se vi sentite pronti per una sfida più impegnativa. Potete anche scegliere un livello di difficoltà maggiore, che rende la Intelligenza Artificiale e le performance degli avversari ancora più aggressive e impegnative. Il modello di guida, però, rimane quello: semplice e immediato. Si accelera il più possibile nei rettilinei, e in curva si frena all’ultimo, non preoccupandosi di derive posteriori e sbandate. Non è un difetto, sia chiaro: GRID Legends è un racing che pensa prima di tutto all’intrattenimento, ma è pur sempre un signor gioco di guida, dove pilotare un bolide a ruote scoperte ha un sapore tutto diverso da un camion da corsa, e si nota subito lo stile differente tra le Concept Car e l’inusuale spunto di accelerazione delle auto elettriche.

Oltre allo Story Mode, che completerete in una decina di ore (anche meno, se siete veterani dei giochi di guida), c’è la modalità carriera che vi proporrà campionati e circuiti nelle diverse specialità previste dal gioco: qua siete più liberi e il gioco è praticamente senza fine, perché le combinazioni di piste, ambientazioni, auto e tipologie di gara sono tantissime. Non manca il multiplayer, che permette di giocare contro ben 21 giocatori in carne e ossa, connessi via Internet. Tutto all’insegna dello spettacolo, delle gare veloci dove le regole della fisica sono meno importanti di quelle del divertimento, e distribuendo sportellate – ma attenzione a non farvi troppi nemici, o completerete la gara con un nugolo di avversari inferociti che vogliono solo sbattervi fuori alla prossima curva.

Qualche info
GRID Legends è disponibile per PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S; è completamente localizzato in italiano e ha un rating di età consigliato PEGI 3+ (indicando che il gioco è praticamente senza violenza e può essere giocato da tutti, non che i bambini di 3 anni possono giocarci).

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