Le otto avventure di Octopath Traveller II

C’è Hikari, la guerriera fiera e tormentata con un fratello mezzo pazzo; Partitio, il mercante ossessionato dal commercio e che vuole far sparire la povertà dal mondo; Temenos, il chierico impertinente che ha assistito a un crimine orribile. Sono gli otto protagonisti di Octopath Traveller II, il monumentale gioco di ruolo alla giapponese dalla deliziosa grafica retrò. Già il fatto di non aver iniziato a giocare con il solito guerriero-mago-ladro che deve salvare il mondo in una ambientazione clonata da Il Signore degli Anelli rende Octopath Traveller II un gioco di ruolo degno della vostra attenzione.
Chi vi scrive per esempio ha scelto di affrontare le avventure del gioco impersonando Agnea, la danzatrice con una sfrenata passione per il palco e che sogna di racimolare abbastanza soldi per trovare fortuna e fama. In oltre trent’anni di onorata carriera video ludica, non mi era mai capitato di poter vestire i panni di una danzatrice!
Tuttavia, non seguirete solo una delle storie del gioco. Come nel nostro caso, una volta «risolte» le vicende di Agnea, incontrerete uno per volta gli altri sette personaggi del gioco e insieme vivrete la loro avventura unica. Se c’è un difetto in questo videogame, è nell’essere un’esperienza molto lunga in termini di tempo di gioco: dopo venti ore, siamo ancora molto lontani dai titoli di coda. Non è un gioco da pensare di concludere in un weekend di binge-gaming.
Oltre a sfoderare ben otto storie molto particolareggiate e coinvolgenti, Octopath Traveller II ha un secondo asso nella manica: visivamente, è una opera d’arte «retrò». Anche se lontano dalla grafica iper realistica dei giochi moderni più «spinti», il mondo di gioco bidimensionale di Octopath Travaller II è ricco di dettagli, colori e effetti di sfocatura. Tra gli appassionati, questo stile molto particolare è noto come HD-2D e fonde lo stile retrò dei giochi di ruolo giapponesi degli anni ’90 con effetti grafici più moderni delle nuove console. Esplorare le diverse regioni di Solistia è quindi un piacere non solo nel seguire le storie dei personaggi e vivere le loro avventure, ma anche semplicemente per ammirare le location.
Naturalmente, non mancano i combattimenti: nel classico stile dei giochi di ruolo giapponesi, quando incontrerete un nemico (e succederà spesso), passerete alla schermata dello scontro, con il vostro gruppo da un lato e gli avversari dall’altro. Ogni vostro eroe ha degli attacchi specifici e dei poteri: l’obiettivo è prima di tutto abbattere lo «scudo» del nemico, e renderlo più vulnerabile per qualche turno di combattimento. Per esempio, la nostra Agnea non è esattamente una guerriera provetta: i suoi attacchi diretti sono abbastanza ridicoli rispetto a quelli di guerrieri e cacciatori. Tuttavia, può «ammaliare» molti dei personaggi che incontra nelle sue avventure e convincerli a unirsi alla sua causa, e poi schierarli in battaglia. Furba, vero? A proposito, i combattimenti sono frequenti e piuttosto impegnativi, non prendeteli sottogamba.
Octopath Traveller II è, prevedibilmente, il seguito del un gioco omonimo uscito nel 2018 e che ha conquistato oltre tre milioni di giocatori nel mondo. Se non lo avete provato, nessun problema: le storie e i personaggi sono slegati totalmente dal titolo precedente, quindi potere gustarvelo senza perdervi nulla. Se al contrario siete dei veterani della serie, vi troverete a casa perché le meccaniche di gioco sono praticamente identiche.
Octopath Traveller II è disponibile per PlayStation, Nintendo Switch e PC; i testi sono tradotti nella nostra lingua e ha un PEGI età consigliata di 12+. È disponibile un demo che vi fa provare la parte iniziale dell’avventura.