Baumgartner dallo spazio al soccorso

L'austriaco 43.enne che si è gettato da 39 chilometri piloterà elicotteri
Ats
24.10.2012 10:06

NEW YORK - Felix Baumgartner, l'austriaco 43.enne che ha infranto il muro del suono in caduta libera lanciandosi dalla stratosfera, ha confermato martedì sera a New York che cesserà le sue attività di sportivo estremo: vuole diventare pilota d'elicottero per «soccorrere persone» nel suo paese, negli USA e in Svizzera, dove risiede. «Mi sono ufficialmente ritirato dall'attività di scavezzacollo», ha dichiarato Baumgartner in occasione di un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, con il quale ha parlato del suo ultimo salto, quello dello scorso 14 ottobre, da un'altitudine di oltre 39'000 metri nei cieli del Nuovo Messico, nel Sudovest degli Stati Uniti. Ban ha detto a Baumgartner di aver guardato alla TV, come milioni di telespettatori, il salto trasmesso in diretta, e lo ha definito «l'uomo più coraggioso del mondo».

In un colloquio con l'agenzia stampa francese AFP, Baumgartner ha indicato di essere disponibile per impegnarsi in una iniziativa dell'Onu. Ha tuttavia aggiunto che attualmente si concentra sulla sua riconversione in pilota d'elicottero: «Mi dedicherò al servizio pubblico come pilota per soccorrere persone in difficoltà in montagna e anche come pompiere», ha affermato, precisando che lavorerà negli Stati Uniti, in Austria e in Svizzera. Baumgartner, nato il 29 aprile 1969 a Salisburgo, risiede dalla scorsa primavera con la sua compagna ad Arbon, cittadina del canton Turgovia sul lago di Costanza.