Calcio

A Bellinzona l'aria si è fatta pesante, anzi pesantissima

Dopo il pareggio ottenuto al Comunale contro lo Xamax, il futuro di Stefano Maccoppi sembra ormai segnato
©Gabriele Putzu
Maddalena Buila
19.03.2023 21:30

Fumogeni e cori di «vergognatevi» sono stati lo strascico della delicatissima partita tra Bellinzona e Neuchâtel Xamax. Già, il pareggio per 1-1 tra le mura del Comunale non è andato giù a molti. E quella data, che ormai si conosce a memoria, rimane invariata. Eh sì, quel 30 ottobre del 2022 continua a indicare l’ultima vittoria dei sopracenerini. Quasi cinque mesi fa. Un lasso di tempo che, soprattutto per i Bellinzona Boys, è diventato troppo pesante da sopportare. La conseguenza? Al termine del match di questo pomeriggio i tifosi hanno chiamato a raccolta la squadra granata, per esprimerle tutto il loro disappunto e la loro frustrazione. A Bellinzona, è chiaro come il sole, l’aria che tira è decisamente pesante.

Rabbia e malcontento
«I tifosi hanno voluto farci presente la loro contestazione che, a mio modo di vedere, ha tutto il diritto di esistere, ma deve essere esposta in modi perlomeno garbati - le parole a caldo di Matteo Tosetti -. Capisco il loro disappunto, ma non va dimenticato che questa situazione in primis non va bene a noi. Il clima è tanto pesante e questo chiaramente non piace nemmeno ai giocatori. Che dire del match contro lo Xamax... L’avevamo indirizzato sui binari giusti, poi - ancora una volta - un dettaglio ci ha portato a dover ricominciare tutto da capo. Ma lo ripeto, questa situazione complicata fa male anche a noi. Non credo che i problemi si risolvano con una contestazione».

Un nodo da sciogliere per il Bellinzona è sicuramente quello legato ai momenti di blackout. Il match, effettivamente, per i primi 45 minuti ha visto i padroni di casa gestire bene la contesta, poi è arrivato il pareggio dello Xamax e la magia è finita. Peggio, i granata hanno pure rischiato di buttare alle ortiche anche un misero punticino. La dea bendata li ha graziati stampando il pallone partito dai piedi di Bakayoko sul palo, a pochi secondi dal triplice fischio finale. «E ringraziamo il Signore che sia andata così - prosegue con un triste sorriso Tosetti -. L’unica cosa che dobbiamo fare è andare avanti, non esiste un’altra strada da percorrere. Cercheremo di invertire la tendenza. Allo stesso tempo ci teniamo stretti questo punto, perché potevamo finire anche con un pugno di mosche».

Una panchina bollente
La delicatissima partita di oggi ha portato a esprimersi anche Pablo Bentancur. «In queste ore prenderemo una decisione in merito al futuro di Stefano Maccoppi sulla panchina granata». Sono state queste le parole del patron del Bellinzona. Una frase che, in realtà, pare lasciare poco spazio all’immaginazione, considerato il magrissimo bottino di zero successi, due pareggi e sei sconfitte racimolato fin qui dal tecnico italiano. Bentancur ha poi sottolineato il suo dissenso relativo alla contestazione dei tifosi nei confronti dei giocatori. L’aria che tira a Bellinzona è decisamente burrascosa. La pausa per le nazionali, in questo senso, non potrà che far bene.

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