Aggrappati ad Aliseda, male Valenzuela
Osigwe 4 A conti fatti non compie mezzo intervento. E sul gol può fare poco.
Hajrizi 4 Un giallo ingenuo, dopo appena dieci minuti e poi parecchie sportellate con Bedia. Regge, anche se non si fa mancare le consuete distrazioni.
Daprelà 4 Nonostante i giramenti, dovuti a un colpo subito in avvio, non perde mai la testa. Sino al cambio obbligato.
Hajdari 4 Meno preciso e intraprendente rispetto alle ultime uscite. Raramente, comunque, dà l’idea di panicare.
Macek 4 Con il gioco che langue, è fra i pochi bianconeri deciso a dare la scossa. A questo giro, però, il numero importante gli rimane in canna.
Doumbia 4,5 Calma, ordine e supremazia fisica. In mediana emerge su tutti (o quasi).
Sabbatini 3,5 Tanti, troppi, gli appoggi sbagliati dal capitano. A volte con decisioni affrettate o forzate. Insomma, non convince.
Valenzuela 3 Una delle peggiori prestazioni da quando è a Lugano. Non bastassero i passaggi errati a getto continuo, dalla sua parte si sviluppa e conclude il vantaggio granata.
Bislimi 4 Nel primo tempo spicca per dinamismo e (parziale) pericolosità. Assente ingiustificato nella ripresa.
Aliseda 4,5 Ha l’argento vivo addosso. E a lungo sembra l’unico in grado di dare un senso alla partita.
Celar 4 La sua zampata al 90’ salva il Lugano e una prova personale sin lì parecchio infelice. Ma quante volte è scivolato?
Arigoni 3,5 Tecnicamente un pizzico arrugginito. Viene gettato nella mischia in anticipo sui piani, per altro in ruolo non ancora interpretato in stagione.
Amoura 4 Prima sbaglia un po’ di tutto, fra giocate e movimenti senza senso. Poi, per fortuna, riaccende Celar e Cornaredo. Infine sfiora il clamoroso 2-1.
Babic e Facchinetti S.V.
Croci-Torti 4 Voleva attaccare il Servette dal fischio d’inizio. E, finalmente, piazzare il sorpasso. Per qualità e idee, tuttavia, la sua squadra non brilla. Bene la reazione. Almeno quella.