Calcio

Alla Serie A piacciono i «prodotti» svizzeri

Tra i protagonisti del calciomercato estivo figurano molti calciatori con passaporto elvetico – Dal tormentone con «lieto fine» Ardon Jashari, alla «saga» del capitano della Nazionale Granit Xhaka, appetito da tre club di Serie A, ma finito in Premier League come Dan Ndoye – In attesa di nuovi annunci
Dalla prossima stagione, Ardon Jashari non vestirà più la maglia del Bruges. ©EPA/OLIVIER MATTHYS
Marco Ortelli
06.08.2025 06:00

A 27 giorni - 34 in Svizzera - dalla chiusura della finestra estiva di mercato, dal mondo del calcio e dell’informazione della vicina Penisola giungono voci di acquisti veri, presunti e al limite tra il presunto e l’inventato. Agli onori della cronaca del calciomercato di Serie A, spazio di rilievo hanno avuto e stanno avendo i calciatori di nazionalità elvetica.

Tutti i fan del calcio avranno seguito con trasporto misto a sgomento le notizie apparse e inerenti alle «voglie» di trasferimento del capitano della nazionale svizzera Granit Xhaka, un giorno accostato al Milan, poi no, è dell’Inter, poi no, va alla Juventus, salvo poi venire a conoscenza che il granitico centrocampista infine ha firmato per tre anni con il Sunderland neopromosso in Premier League.

Quante trattative

Inizio e fine del tormentone Ardon Jashari. Originario di Cham, cresciuto nelle giovanili del Lucerna, nel 2024, per 6 milioni di euro viene ceduto in Belgio, al Bruges. Si erge a protagonista del campionato belga e quest’estate diventa «soggetto» del desiderio del Milan di Massimiliano Allegri. Valore di mercato 32 milioni di euro. Il Bruges vuole più soldi. Il Milan non rilancia, poi rilancia, poi è fatta, poi non è fatta. L’altro ieri sembrava certo il suo trasferimento in Italia. Ieri, infine la conferma: «È fatta!». Decisiva la volontà del giocatore di volere il Milan, e del Milan di volere lui. Oggi Jashari è atteso a Milano per le visite mediche. Il via libera si baserebbe su 38 milioni di euro al Bruges - che ne chiedeva 40 - e 2 all’anno per 5 anni a Jashari.

«Tormentino» Dan Ndoye. Però quel ragazzo ne ha fatta di strada. Dopo aver fatto la spola tra Basilea-Nizza e ritorno in rossoblù, nel 2023 firma per i rossoblù del Bologna portando nelle casse del Basilea 16,45 milioni di euro. Accostato e vicinissimo al Napoli (fonte Gazzetta dello Sport), si viene poi a sapere che il forte attaccante ha firmato un contratto fino al 2030 con il Nottingham Forest, dove guadagnerà 5 milioni a stagione.

Tra gli acquisti veri figurano invece il consolidato Michel Aebischer. Dopo tre stagioni al Bologna, dove con Ndoye e Remo Freuler ha conquistato la Coppa Italia 2025, il 28.enne centrocampista di Friburgo, accostato anche al Sassuolo, si è accordato «a titolo temporaneo» con il Pisa.

Altro svizzero appetito dalla Serie A in questa quasi calda estate è stato il 24.enne Simon Sohm. Cresciuto nello Zurigo, si trasferisce a Parma nel 2020, dove ottiene la promozione in Serie A. 48 ore fa viene annunciato il suo trasferimento alla Fiorentina con un contratto di 5 anni. Fiorentina che a metà luglio aveva già annunciato l’arrivo dalle giovanili del Barcellona del difensore elvetico, classe 2007, Eman Kospo, capitano della Nazionale U18. Costo dell’operazione 400 mila euro. Inizierà con la squadra Primavera, sotto osservazione dell’allenatore della Viola Stefano Pioli.

Notizia calda è quella riguardante il difensore centrale ex Young Boys Aurèle Amenda. Attualmente in forza all’Eintracht Francoforte, piacerebbe al Torino. Finirà per restare in Germania? E dove andrà Noah Okafor, campione d’Italia con il Napoli, con cui nella seconda parte della scorsa stagione, prestato dal Milan, ha giocato 36 minuti? Voci parlano di un interesse dalla Bundesliga, dal Qatar e dalla Turchia. Ma pure di Bologna.

Dalla Super League all'Italia

In questa finestra di mercato non si registravano movimenti rilevanti dal campionato svizzero di Super League alla Serie A. Fino a pochi giorni fa, quando dalla Gazzetta dello Sport è rimbalzato l’interessamento da parte del Milan - ancora lui - per il difensore dello Young Boys Zachary Athekame. Valutato dall’YB 10 milioni di euro, il Milan punta a uno sconto. Sempre secondo la Rosea un altro calciatore dello Young Boys sarebbe sotto osservazione del Bologna, che di svizzeri se ne intende. Si tratta del 26enne centrocampista Filip Ugrinic.

Virando in Ticino, versante FC Lugano, rumor del passato davano interessamenti per Albian Hajdari da parte di Lazio, Cagliari e Bologna. Il 20 luglio, come riportato sul nostro giornale riprendendo la notizia dall’esperto di calciomercato Dominik Schneider, si è saputo che il bianconero avrebbe trovato un accordo verbale con il West Ham, squadra di Premier League. Anche per lui, niente Serie A ma campionato inglese?

Non è svizzero, ma in Svizzera si è fatto conoscere l’altro bianconero e italiano Mattia Zanotti. Secondo il portale 4-4-2.ch e il giornalista Lorenzo Lepore - è notizia di inizio agosto - il Leeds United avrebbe un «leggero vantaggio sulle altre interessate, con Monaco e Fulham che rimangono più sullo sfondo». Sempre più sullo sfondo sembrano stagliarsi il Bologna e la Serie A.

Gli espatriati

Un dato generale. In questo momento sono 343 i calciatori di nazionalità svizzera registrati nei campionati esteri a livello mondiale. Il dato - estrapolato dal sito Transfermarkt - mostra nel dettaglio le nazioni in cui essi militano. Spicca la Germania, con 64 calciatori e, rimanendo nei Top 5 campionati, 29 sono gli elementi che giocano in Italia, 20 in Francia, 12 in Inghilterra, 9 in Spagna. Da segnalare anche la presenza di 50 calciatori con passaporto elvetico negli Stati Uniti. I dati complessivi, che si riferiscono a tutte le categorie - ad esempio Bundesliga, 2. Bundesliga, 3. Liga e leghe regionali, ecc. - evidenziano quindi il notevole movimento dalla Svizzera verso l’estero, siamo ben lontani dai tempi in cui i giocatori svizzeri fuori «casa» si contavano sulle dita di una mano, o di due. M.O.

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