«Cimi» inventa, Marques convince, Grgic delude

Ipnotizza Nivokazi due volte, prima reagendo bene al suo colpo di testa ravvicinato, poi inducendolo all’errore dal dischetto. Non ha colpe sulla successiva rete dei vallesani.

Era decisamente più rigore il tocco di braccio a Thun, rispetto alla blanda trattenuta su Hajrizi. L’episodio, comunque, sintetizza bene il suo match: generoso, ma anche un pizzico approssimativo.

Il giallo subitaneo non è una variabile da poco. La gestisce con lucidità, perlomeno sino al 63’, quando il suo movimento a coprire le spalle di Papadopoulos non appare felicissimo.

Al 24’ lascia davvero troppo spazio a Nivokazi, che - suggerivamo - non riesce tuttavia a superare Saipi. Per il resto regge abbastanza bene.

Continua a scambiarsi il testimone con Mahou, lì sull’out di sinistra, quando si tratta di spingere e mettere alle strette Lavanchy. Ordinato anche dietro.

Per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, viene emarginato dall’incontro. Cresce leggermente nella ripresa, dimenticandosi però di chiudere su Chipperfield che poi insacca.

Prestazione onesta. Non ha i mezzi per strafare e rilanciare con continuità l’azione, e quindi bada al sodo.

La manovra bianconera stenta a svilupparsi sulla destra. E allora, non appena ne ha l’occasione, invita mister palle ferme Anto Grgic a fare un passo indietro, per poi dipingere un’opera d’arte col mancino. Da lì in poi gioca con fiducia, anche se gli manca l’affondo nel finale.

Non si risparmia, tocca tanti palloni sulla tre-quarti e però si fa apprezzare maggiormente in fase di contenimento. Il che, per un «dieci», è tutto dire.

Nessun compagno pareggia il suo livello d’intraprendenza. Peccato che non riesca sempre ad abbinarle la concretezza.

Non conclude una volta nello specchio della porta. E, certo, il fatto che non gli venga recapitato un cross giusto è una parziale scusante.

A questo giro, seppur provandoci in un paio di occasioni, non riesce a lasciare il segno.

Il Sion riesce a irretire la sua squadra, che - come spesso accade - fatica a brillare negli ultimi 30 metri. Tenta il tutto per tutto nel finale, ma si vede che il serbatoio è in riserva.