Coppa Svizzera, il Lugano ai quarti
SCHÖTZ – Come vuole la tradizione, in Coppa Svizzera le differenze di categoria si annullano e il contesto bucolico di alcuni campi rende tutto maledettamente più complicato per le squadre di Super League. È sempre stato così e basta scorrere i risultati delle varie edizioni per rendersene conto. E così, il Lugano ha dovuto sudare sul terreno dello Schötz in questo ottavo di finale carico di significato.
I bianconeri hanno sempre tenuto il pallino del gioco e si sono procurati svariate occasioni. Pensiamo alla traversa di Vecsei, al palo di Gerndt e ancora alla traversa di Amuzie nella ripresa. Il gol dell'1-0 è stato firmato a due passi dalla porta da Marzouk, abile a sfruttare un tiro cross potentissimo di Sulmoni. Il Lugano come dicevamo ha anche sofferto, in particolare nel finale con Kiassumbua protagonista assoluto. Lo Schötz – compagine di Prima Lega presente sul piano fisico – ha portato svariati pericoli nell'area bianconera. I lucernesi hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, la formazione di Pierluigi Tami (tecnico che ha usufruito pesantemente del turnover) ha invece cercato il raddoppio senza tuttavia riuscire a trovarlo. All'ultimo respiro, Aziri ha sfruttato l'ennesima mischia davanti al portiere ospite per pareggiare i conti: 1-1 e tutto rimandato ai supplementari.
I prolungamenti sono iniziati nel migliore dei modi per il Lugano, passato nuovamente in vantaggio grazie ad un'intuizione di Vecscei. Il magiaro ha raccolto un suggerimento di Junior e insaccato un gol tanto importante quanto liberatorio. Sofferenze finite? No, anzi. Marzouk ha pensato bene di farsi cacciare rimediando il secondo giallo della sua serata mentre Kiassumbua sul finire del primo supplementare si è inventato un'uscita killer favorendo il 2-2. Stanco, inconsciamente spaventato e soprattutto con un uomo in meno, il Lugano ha comunque spinto alla ricerca della vittoria. Al 114' l'occasione giusta è capitata sui piedi di Mariani, ma il portiere ha respinto. Poco dopo è stato Vecsei, di testa, a sfiorare la terza segnatura. Al 117', dopo mille peripezie, Crnigoj ha posto la parola fine all'incontro: 3-2 e Lugano ai quarti.
Schötz 2
Lugano 3
d.t.s. 0-0, 1-1
Reti: 54' Marzouk 0-1, 90' Aziri 1-1, 93' Vecsei 1-2, 105'+1' Gänsler 2-2, 117' Crnigoj 2-3.
Spettatori: 1.400.
Arbitro: Adrien Jaccottet.
Schötz: Stadelmann; Gänsler, Ferricchio, Bajrami, Skeraj (62' Pekas); Boussaha, Stephan, Rapelli, Nikmengjaj (71' Zobrist); Aziri, Zenger (82' Frey).
Lugano: Kiassumbua; Yao, Sulmoni, Rouiller, Amuzie; Vecsei, Piccinocchi (61' Crnigoj), Sabbatini; Marzouk, Gerndt (73' Junior), Milosavljevic (91' Mariani).
Ammoniti: 59' Marzouk, 105' Yao, 105' Vecsei, 112' Aziri.
Espulso: 98' Marzouk (somma di gialli).
Note: Lugano senza Jozinovic, Guidotti (infortunati), Bottani (malato), Padalino, Golemic, Culina, Ledesma e Daprelà (non convocati).