Calcio

Dembélé verso il pallone d'oro? Fra i nomi, neanche un elvetico

France Football ha diramato la lista dei trenta candidati per l'edizione 2025 del prestigioso riconoscimento - Sono otto i giocatori del PSG in lizza - Assente Sommer, in lista solo per il Trofeo Yashin destinato al miglior portere
©Kamil Zihnioglu
Francesco Raimondi
08.08.2025 06:00

Chi sarà il vincitore del prossimo Pallone d’oro? France Football ha diramato, nella giornata di ieri, la lista dei candidati per il prestigioso premio individuale. Dei trenta calciatori nomnati, ben otto vestono la maglia del Paris Saint-Germain campione d’Europa. Assente all’appello, invece, l’unico svizzero che poteva concretamente correre per il premio. Yann Sommer, infatti, è presente unicamente nel novero del Trofeo Yashin, assegnato al miglior portiere dell’anno. Per scoprire chi primeggerà, tuttavia, dovremo attendere la cerimonia del prossimo 22 settembre. Fino a quel momento si potranno formulare solamente delle ipotesi, con la consapevolezza che – come l’anno scorso – potranno venire disattese. D’altronde si sa, questo è un premio che genera sempre molti dibattiti e che difficilmente fa l’unanimità fra i calciofili. I bookmaker, tuttavia, in merito hanno un favorito di punta e risponde al nome di Ousmane Dembélé. Ma è vero anche che l’anno scorso colui che fino alla vigilia sembrava dovesse vincere l’agognato premio, Vincius Jr., alla fine si è visto superare in classifica da Rodri, quest’anno assente per infortunio. Inoltre, i «giornalisti elettori» – coloro che voteranno per scegliere il prossimo Pallone d’oro – dovranno fare i conti con la novità del 2025: il Mondiale per club. Già. Perché se è vero che negli anni passati a fare da «ago della bilancia» erano soprattutto la Champions League e le competizioni per nazionali come Mondiali o Europei, quest’anno anche il nuovo e prestigioso trofeo intercontinentale per club dovrà venir preso in considerazione.

L’esercito di Luis Enrique

A gennaio, quando nella fase campionato di Champions League, era arrivato quindicesimo – e, di conseguenza, costretto ai playoff per accedere alla fase finale della competizione – in pochi si sarebbero aspettati che a laurearsi campione d’Europa sarebbe stato il Paris Saint-Germain. Eppure, alla fine, sono stati proprio gli uomini di Luis Enrique a imporsi nella finale di Monaco, dominata e vinta per 5-0 contro l’Inter. Che sia proprio uno degli otto giocatori parigini nominati a vincere il prossimo Pallone d’oro? Possibile, anzi, probabile. Come detto, il super favorito è Dembélé, il quale più di tutti ha spiccato fra i parigini quest’anno. Ma non c’è solo lui. Infatti, fra i nomi illustri figurano anche quelli di Vitinha e Donnarumma. Anche se, ad onor del vero, è estremamente improbabile che a vincere il pallone d’oro sarà un portiere. D’altronde, nella storia solo Yashin ci è riuscito e, a partire dal 2019, alla cerimonia del Pallone d’oro viene anche assegnato il già citato Trofeo Yashin, destinato appunto al miglior estremo difensore dell’anno.

Il gioiello Yamal

Il trionfo del giovane gioiello del Barcellona Lamine Yamal non è uno scenario del tutto impossibile, anzi. È vero, il diciottenne quest’anno ha vinto «solo» – si fa per dire – il campionato nazionale. La Champions League è andata al Paris Saint-Germain, mentre la prima, storica edizione del Mondiale per club è stata conquistata dal Chelsea. Ma è altresì vero che nell’anno appena trascorso, Yamal è uno dei giocatori che ha conosciuto una crescita maggiore e – dati Transfermarkt alla mano – è anche il calciatore più costoso del pianeta, con un valore di mercato pari a 200 milioni di euro. Tuttavia, un aspetto non depone a favore del talento spagnolo, e si tratta del Trofeo Kopa, assegnato al miglior giovane dell’anno. Infatti, il giocatore del 2007, ultimo vincitore in questa categoria, è stato nominato anche per questo riconoscimento dove, peraltro, dovrà vedersela con un avversario eccellente: il campione d’Europa Désiré Doué.

Un «nome a sorpresa»

Parlare di «nome a sorpresa» per un riconoscimento individuale come il Pallone d’oro è forse sbagliato, perché qualsiasi giocatore verrà designasto vincitore il prossimo 22 settembre non sarà sicuramente sconosciuto ai calciofili. È anche vero, però, che l’anno scorso tutti – fino alle smentite arrivate nelle ultime ore – si aspettavano che a trionfare fosse Vinicius e non Rodri. Anche quest’anno, dunque, potrebbe profilarsi uno scenario diverso dall’immaginario comune. Ad esempio – giusto per citarne uno – potrebbe essere Momo Salah ad aggiudicarsi il riconoscimento di France Football. L’egiziano, infatti, è stato uno dei protagonisti assoluti nella vittoria della Premier League del Liverpool di Arne Slot. Oppure, a trionfare potrebbe essere il mattatore della finale del Mondiale per club, il giocatore del Chelsea Cole Palmer, giovane inglese che, nell’ultima stagione, ha fatto la differenza.

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