Calcio

Dopo Avdullahu, anche Hajdari abbraccia il Kosovo

L'ex difensore del Lugano, già schierato in amichevole dal ct rossocrociato Murat Yakin, ha fatto la sua scelta a favore della selezione balcanica
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Red. Sport
29.09.2025 12:46

Un altro giocatore dal doppio passaporto volta le spalle alla nazionale svizzera. Albian Hajdari ha infatti ceduto alle avance della Federcalcio kosovara. E ciò dopo essere già sceso in campo con la maglia rossocrociata, sia a livello giovanile, sia - e soprattutto - in occasione dell'amichevole disputata a marzo contro Lussemburgo. 

L'ex difensore del Lugano, passato a fine agosto all'Hoffenheim, in Bundesliga, non è però mai stato schierato in gare ufficiali. Di qui la possibilità di cambiare selezione. Per ufficializzare la scelta del giocatore non si è nemmeno dovuto attendere le imminenti convocazioni del ct kosovaro Franco Foda, chiamato a colmare il vuoto lasciato in retrovia da leader Amir Rrahmani, infortunato. È stato il presidente della Federazione kosovara Agim Ademi a confermare tutto con la oramai consueta foto in compagnia del neoarrivato, che con la Svizzera avrebbe verosimilmente dovuto accontentarsi di un ruolo secondario ancora a lungo, considerata l'agguerrita concorrenza nel ruolo.

 Intervistato a ridosso della sfida d'esordio nelle qualificazioni ai Mondiali, proprio contro gli elvetici, Ademi era d'altronde stato chiarissimo: «Non lo nego, desidero una foto con Albian più di chiunque altro. Non ragiono in termini di soddisfazione personale, ma per il bene della nostra nazionale, a cui si andrebbe ad aggiungere un altro calciatore di qualità, capace di accrescere il valore della squadra. Perciò spero che Hajdari scelga il Kosovo. Detto questo, non vogliamo mettergli pressione in questa fase. Da parte nostra occorre prudenza e al giocatore il tempo necessario per decidere. Rispetteremo qualsiasi strada prenderà». Una strada che, dopo quella di Leon Avdullahu, conduce direttamente a Pristina.

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