Calcio

«Doveva intervenire il VAR e doveva essere rosso»

Il Dipartimento arbitrale dell’ASF riconosce l’errore commesso dall’arbitro Dudic durante Lugano-San Gallo: Okoroji andava espulso e non semplicemente ammonito dopo il pericoloso intervento su Doumbia
© KEYSTONE / Ti-Press / Samuel Golay
Massimo Solari
27.11.2025 14:04

Nel post partita Mattia Croci-Torti si è lamentato. E parecchio. «Mancano totalmente logica e uniformità» il suo sfogo, ripensando al rosso rifilato sabato scorso a Uran Bislimi e paragonandolo alla sanzione decisa nei confronti del giocatore del San Gallo Chima Okoroji. 

Il Lugano ha appena perso 3-1. Frenando bruscamente la sua corsa. Eppure, con il risultato ancora bloccato sullo zero a zero, avrebbe dovuto ritrovarsi in superiorità numerica. E, chissà, forse il destino del recupero disputato a Cornaredo avrebbe conosciuto un destino diverso. Okoroji, invece, è rimasto in campo, solo ammonito, nonostante l’intervento di Kung Fu con cui al 29’ aveva steso Ousmane Doumbia: gamba tesa e tacchetti sull’addome del centrocampista bianconero. Brutto, davvero brutto. E a riconoscere la gravità dell’episodio e la sua valutazione sbagliata da parte di Dudic e collaboratori al video, nemmeno 24 ore dopo, è il Dipartimento arbitrale dell’ASF. 

«Consideriamo questa azione pericolosa per l’incolumità fisica del giocatore del Lugano, motivo per cui l’intervento del VAR e la conseguente espulsione diretta di Okoroji sarebbero stati indispensabili».

È tutto? Non proprio. Perché a rendere ancor più paradossale la vicenda è il nome di colui che si trovava dietro gli schermi alla centrale di Volketswil, in qualità di primo arbitro VAR. Siete pronti? Nico Gianforte. Esatto, proprio colui che alla Stockhorn Arena di Thun non aveva esitato a estrarre il rosso diretto ai danni di Bislimi, protagonista dell’imprudente scivolata - con piede però ritratto all’ultimo - contro il portiere dei bernesi. Insomma, una designazione tutto fuorché felice da parte dell’ASF. E anche per questo motivo siamo molto curiosi di scoprire quale decisione verrà presa in merito al ricorso avanzato dal club bianconero contro le due giornate di squalifica inflitte a Bislimi.

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