Drmic salva una piccola Svizzera

RUSSIA 2018 - La nazionale di Vladimir Petkovic sconfigge di misura la Lettonia grazie alla rete dell'attaccante del Borussia Mönchengladbach, subentrato nella ripresa – La corsa al Mondiale russo prosegue, ma i rossocrociati non convincono
Marcello Pelizzari
25.03.2017 19:57

GINEVRA -  (dal nostro inviato Marcello Pelizzari) - Vincere, magari pure convincere e continuare la corsa verso il Mondiale russo. Questo era l'obiettivo della Svizzera, impegnata a Ginevra contro la modestissima e poco attrezzata Lettonia (attuale potenza numero 111 del ranking FIFA). Missione compiuta? Sì, ma quanta fatica: ci sono voluti 66 minuti prima di trovare la via del gol. Alla fine è arrivato un 1-0 firmato Drmic. Basta e avanza per rinforzare il primato nel gruppo B. Per inciso, la Svizzera ha pure firmato un record ottenendo la quinta affermazione consecutiva: mai nessuna nostra rappresentativa in passato era riuscita a vincere le prime cinque partite di una campagna qualificativa.

Primo tempo al piccolo trotto per i padroni di casa, abili come sempre a prendere in mano le operazioni ma tremendamente lenti nell'avvicinarsi alla porta. Nonostante ciò la Svizzera ha creato diverse buone occasioni, pur non riuscendo a bucare l'ottimo Vanins. Sul fronte opposto la Lettonia non è rimasta a guardare, piazzando qualche contropiede velenoso che – con un pizzico di qualità in più – avrebbe anche potuto far male ai rossocrociati. "Faremo una grande partita" aveva promesso Vladimir Petkovic alla vigilia. Evidentemente il commissario tecnico si è sbagliato, se è vero che nei primi quarantacinque minuti la sua squadra ha dominato soltanto a livello di possesso palla. Reti? Nemmeno l'ombra, a conferma che i nostri attaccanti e in particolare Seferovic soffrono.

Nella ripresa, complice la probabile strigliata negli spogliatoi di "Vlado", la Svizzera ha cambiato marcia. Costringendo sempre più la Lettonia a chiudersi e accelerando la manovra. Diversi elementi rossocrociati sono saliti di tono, ad immagine di Mehmedi largo sulla sinistra. Altri invece hanno continuato a sbagliare: pensiamo a Shaqiri, che si è mangiato un'occasione monumentale a tu per tu con Vanins.

Nonostante il dominio però il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0. Così, Petkovic ha deciso di appoggiarsi alla panchina. Fuori Gelson, generoso ma nulla più, dentro Drmic e fronte d'attacco ridisegnato con Dzemaili retrocesso a metà campo assieme a Xhaka. Come sempre durante l'era "Vlado", il cambio ha sortito gli effetti sperati: al 66' infatti proprio Drmic ha raccolto di testa un cross al bacio di Mehmedi. Svizzera in vantaggio e boato liberatorio dello Stade de Genève, dove i nostri hanno sempre vinto nelle partite di qualificazione. Tuttavia, viene da chiedersi perché il mister non abbia optato per questa formazione già dal primo minuto.

IL PAGELLONE

Sommer s.v.

Lichtsteiner 4

Schär 4

Djourou 3.5

Moubandje 4

Xhaka 3.5

Gelson Fernandes 4

Shaqiri 3.5

Dzemaili 3.5

Mehmedi 4.5

Seferovic 3.5

Drmic 5

Zuber e Freuler s.v.

Petkovic 4.5

IL TABELLINO

Svizzera - Lettonia 1-0 (0-0)

Rete: 66' Drmic.

Spettatori: 25.000.

Arbitro: Bezborodov (RUS, 4.5).

Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Moubandje; G. Fernandes (64' Drmic), Xhaka; Shaqiri (78' Zuber), Dzemaili, Mehmedi; Seferovic (84' Freuler).

Lettonia: Vanins; Freimanis, Jagodinskis, Gorkss, Solovjovs; Laizans; Visnakovs (56' Gabovs), Lazdins (78' Gutkovskis), Kluskins, Ikaunieks (69' Rakels); Sabala.

Ammoniti: 28' Lazdins, 48' Fernandes, 52e Schär (salterà la prossima partita), 53' Freimanis.

Note: Svizzera senza Behrami, Rodriguez e Derdiyol (infortunati).

GLI ALTRI RISULTATI DEL GRUPPO B

Andorra - Isole Feroer 0-0. Portogallo - Ungheria 3-0.

Classifica dopo 5 partite: 1. Svizzera 15 punti. 2. Portogallo 12. 3. Ungheria 7. 4. Isole Faroer 5. 5. Lettonia 3. 6. Andorra 1.