Drmic salva una piccola Svizzera

GINEVRA - (dal nostro inviato Marcello Pelizzari) - Vincere, magari pure convincere e continuare la corsa verso il Mondiale russo. Questo era l'obiettivo della Svizzera, impegnata a Ginevra contro la modestissima e poco attrezzata Lettonia (attuale potenza numero 111 del ranking FIFA). Missione compiuta? Sì, ma quanta fatica: ci sono voluti 66 minuti prima di trovare la via del gol. Alla fine è arrivato un 1-0 firmato Drmic. Basta e avanza per rinforzare il primato nel gruppo B. Per inciso, la Svizzera ha pure firmato un record ottenendo la quinta affermazione consecutiva: mai nessuna nostra rappresentativa in passato era riuscita a vincere le prime cinque partite di una campagna qualificativa.
Primo tempo al piccolo trotto per i padroni di casa, abili come sempre a prendere in mano le operazioni ma tremendamente lenti nell'avvicinarsi alla porta. Nonostante ciò la Svizzera ha creato diverse buone occasioni, pur non riuscendo a bucare l'ottimo Vanins. Sul fronte opposto la Lettonia non è rimasta a guardare, piazzando qualche contropiede velenoso che – con un pizzico di qualità in più – avrebbe anche potuto far male ai rossocrociati. "Faremo una grande partita" aveva promesso Vladimir Petkovic alla vigilia. Evidentemente il commissario tecnico si è sbagliato, se è vero che nei primi quarantacinque minuti la sua squadra ha dominato soltanto a livello di possesso palla. Reti? Nemmeno l'ombra, a conferma che i nostri attaccanti e in particolare Seferovic soffrono.
Nella ripresa, complice la probabile strigliata negli spogliatoi di "Vlado", la Svizzera ha cambiato marcia. Costringendo sempre più la Lettonia a chiudersi e accelerando la manovra. Diversi elementi rossocrociati sono saliti di tono, ad immagine di Mehmedi largo sulla sinistra. Altri invece hanno continuato a sbagliare: pensiamo a Shaqiri, che si è mangiato un'occasione monumentale a tu per tu con Vanins.
Nonostante il dominio però il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0. Così, Petkovic ha deciso di appoggiarsi alla panchina. Fuori Gelson, generoso ma nulla più, dentro Drmic e fronte d'attacco ridisegnato con Dzemaili retrocesso a metà campo assieme a Xhaka. Come sempre durante l'era "Vlado", il cambio ha sortito gli effetti sperati: al 66' infatti proprio Drmic ha raccolto di testa un cross al bacio di Mehmedi. Svizzera in vantaggio e boato liberatorio dello Stade de Genève, dove i nostri hanno sempre vinto nelle partite di qualificazione. Tuttavia, viene da chiedersi perché il mister non abbia optato per questa formazione già dal primo minuto.
IL PAGELLONE
Sommer s.v.
Lichtsteiner 4
Schär 4
Djourou 3.5
Moubandje 4
Xhaka 3.5
Gelson Fernandes 4
Shaqiri 3.5
Dzemaili 3.5
Mehmedi 4.5
Seferovic 3.5
Drmic 5
Zuber e Freuler s.v.
Petkovic 4.5
IL TABELLINO
Svizzera - Lettonia 1-0 (0-0)
Rete: 66' Drmic.
Spettatori: 25.000.
Arbitro: Bezborodov (RUS, 4.5).
Svizzera: Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Moubandje; G. Fernandes (64' Drmic), Xhaka; Shaqiri (78' Zuber), Dzemaili, Mehmedi; Seferovic (84' Freuler).
Lettonia: Vanins; Freimanis, Jagodinskis, Gorkss, Solovjovs; Laizans; Visnakovs (56' Gabovs), Lazdins (78' Gutkovskis), Kluskins, Ikaunieks (69' Rakels); Sabala.
Ammoniti: 28' Lazdins, 48' Fernandes, 52e Schär (salterà la prossima partita), 53' Freimanis.
Note: Svizzera senza Behrami, Rodriguez e Derdiyol (infortunati).
GLI ALTRI RISULTATI DEL GRUPPO B
Andorra - Isole Feroer 0-0. Portogallo - Ungheria 3-0.
Classifica dopo 5 partite: 1. Svizzera 15 punti. 2. Portogallo 12. 3. Ungheria 7. 4. Isole Faroer 5. 5. Lettonia 3. 6. Andorra 1.