Calcio

Due grandi colpevoli in casa bianconera, mentre Behrens è una calamita

Diamo le pagelle ai giocatori del Lugano dopo la brutta sconfitta contro il Thun
Amir Saipi si è fatto sorprendere in occasione del 2-1 del Thun. ©Keystone/Pablo Gianinazzi
Massimo Solari
27.07.2025 22:49

Saipi 3

I due rilanci spediti sul cantiere dell’AIL Arena sono preludio alla frittata. Prima il rinvio sbagliato che porta alla rimessa e al rigore a favore del Thun. Poi Bertone lo sorprende da 30 metri.

Kelvin 4

Stilisticamente non è un bel vedere. E, sul piano tecnico, ha limiti oggettivi. Sull’uomo, però, è efficace.

Mai 4,5

Forse l’unico bianconero lucido e solido per 96’.

El Wafi 3,5

Concede troppi traversoni, ma - soprattutto - disputa una ripresa all’insegna della superficialità. Vedasi il tunnel tentato a centrocampo, con conseguente ripartenza bernese.

Brault-Guillard 3

Pasticcione e fuori dal gioco per un’ora. Poi la sciocchezza in area che rilancia il Thun.

Grgic 4

Si salva grazie all’assist per il gol di Doumbia. Fisicamente, tuttavia, soffre.

Doumbia 4

Illude i suoi nel quadro di una prova sufficiente.

Cimignani 3

Sbaglia un numero esagerato di palloni. E anche in fase difensiva concede troppo.

Bottani 3,5

Tocca diversi palloni, ma quasi sempre in zone periferiche del campo.

Bislimi 3,5

Torna a occupare una posizione più offensiva. E, purtroppo, riesce a incidere solo nel finale giocato all’arrembaggio.

Behrens 4

Devastante nel gioco aereo. E però mai veramente pericoloso nei 16 metri.

Alioski 4

Nel forcing conclusivo garantisce spinta e traversoni (non sempre precisi).

Steffen 4

Un miracolo dell’omonimo portiere del Thun gli nega il gol da due passi, mentre poco dopo è la traversa. Ci prova.

Belhadj 3,5

Troppo irruente. E, non a caso, all’origine del fallo che si traduce nella punizione di Bertone.

Zanotti 4

Cerca di rimediare al mancato apporto offensivo di Brault-Guillard. Senza particolare successo.

Dos Santos S.V.

Croci-Torti 3

Assicura che aggrapparsi ripetutamente a Behrens, no, non era il piano-partita. Riconosce di aver osservato un brutto Lugano, per di più al cospetto di una neopromossa. Tradotto: al netto dei singoli errori, ha le sue colpe.

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