Il Lugano si fa subito sorprendere dal Thun

Il campionato del Lugano inizia nel peggiore dei modi. Contro il Thun, neopromosso, i bianconeri gettano al vento una partita che sembrava sotto controllo. A Cornaredo finisce 2-1 per i bernesi, capaci di ribaltare il risultato nella ripresa. Una ripresa, va da sé, interpretata malissimo dagli uomini di Mattia Croci-Torti.
Schierato con sei pedine diverse rispetto al match europeo contro il Cluj, e con Kevin Behrens a prendersi praticamente ogni pallone alto in fase offensiva, il Lugano era passato a condurre al 17'. Di Doumbia, bravo a tramutare in oro un traversone di Grgic, l'inzuccata vincente.
Raramente pericoloso prima della pausa, il Thun ha aggredito la ripresa. E i padroni di casa, un po' passivi, un po' superficiali, si sono fatti sorprendere clamorosamente. Il primo errore imperdonabile, poco dopo l'ora di gioco, è stato commesso da Brault-Guillard, la cui vistosa trattenuta in area si è trasformata nel rigore vincente di Bertone.
Il Crus aveva appena inserito i pezzi da novanta, da Steffen a Alioski, passando per Belhadj. E l'occasione per ritornare in vantaggio è capitata proprio a Steffen, sul cui sinistro ravvicinato ha però compiuto un miracolo l'omonimo portiere del Thun. All'85', ecco invece la beffa. Bertone, ancora lui, si è presentato sui 30 metri per un calcio da fermo all'apparenza innocuo. Come no. Il numero 6 dei bernesi ha beffato un colpevolissimo Saipi, regalando di fatto la vittoria agli ospiti.
Il tabellino
Lugano 1
Thun 2
1-0
Reti: 17’ Doumbia 1-0, 63’ Bertone (rigore) 1-1, 85' Bertone 1-2.
Spettatori: 3.897.
Arbitro: Fähndrich.
Lugano: Saipi; Kelvin (74’ Dos Santos), Mai, El Wafi; Brault-Guillard (69’ Zanotti), Grgic, Doumbia (60’ Belhadj), Cimignani (60’ Alioski); Bislimi, Bottani (60’ Steffen); Behrens.
Thun: Steffen; Fehr, Montolio, Bürki, Heule (78’ Bamert); Reichmuth (66’ Käit), Bertone, Roth (78’ Janjicic), Meichtry (66’ Matoshi); Rastoder, Ibayi (71’ Gutbub).
Ammoniti: 37’ El Wafi, 62’ Brault-Guillard.
Note: Lugano senza Kendouci, Mahou, Marques (infortunati), Hajdari e Vladi (non convocati). All’83’ traversa colpita da Steffen. Prima del fischio d’inizio, la società omaggia il Chief Financial Officer Michele Campana, per il decimo anno d’attività in seno all’FC Lugano.