Hajdari e Zanotti ancora voi? Ci vorrebbero undici Papadopoulos

Bravo su Guillemenot al 75’ e - seppur inutilmente - a intercettare il rigore di Kutesa. Stevanovic, invece, lo sorprende.

Del pacchetto difensivo è di gran lunga il più solido. Ha le spalle larghe quanto Crivelli e non esita a dimostrarlo. Provvidenziale in diverse circostanze.

In perenne difficoltà. Crivelli lo fa impazzire, costringendolo subito all’autorete e anticipandolo puntualmente. La giocata da cui nasce il 2-1 ginevrino, poi, è incomprensibile.

Lento e a tratti disordinato, non infonde mai la necessaria sicurezza. Tiene inoltre in gioco Varela che va a infilare il raddoppio.

Come contro il Basilea va «a punti», provocando il provvisorio pareggio. Come contro il Basilea commette una sciocchezza colossale. E il Servette chiude il match.

Partita con il freno a mano tirato. E per uno che di suo non è rapidissimo, beh, costituisce tutto fuorché un vanto. Non accende mai la squadra e tradisce pure su palla ferma.

Ruolo ibrido, da mezzala e guardia del corpo di Cognat. Recupera qualche buon pallone. Stop.

Per abnegazione e personalità emerge sulla mediocrità collettiva, quantomeno nel primo tempo. Sabota la trasferta a Losanna con un inutile giallo in una ripresa anonima.

Fa tutto così così, sia in fase difensiva, sia quando si tratta di pungere. Sul suo sinistro sporcato, però, Mall è miracoloso.

Al 5’ potrebbe già fare male al Servette. E invece sparacchia alto. Da lì in avanti vive una serata poco brillante.

Ha il merito d’indurre Tsunemoto al patatrac, d’accordo. Ma per il resto offre una prova tutta muscoli e pochissima qualità. Figuriamoci la pericolosità.

Due anni fa, aveva incantato lo Stade de Genève. A questo giro, in punta di piedi, spaventa Mall solo in un frangente.

Una spolverata di tecnica e poco più.

In pieno recupero tenta il tiro disperato dalla distanza. Colpisce il petto nudo di un tifoso granata.

No, caro Crus, il tuo messaggio proprio non passa più. E vedere un Lugano così tremebondo, in totale balia degli eventi, fa male.