Calcio

José Mourinho torna a casa, Rui Costa lo richiama al Benfica

Le dichiarazioni in conferenza stampa: «Ho fatto un errore andando al Fenerbahçe, ora torno al mio livello: voglio concentrarmi e focalizzarmi su questa missione»
© KEYSTONE (EPA/José Sena Goulão)
Red. Online
18.09.2025 18:32

José Mourinho è di nuovo al Benfica, il club dove tutto è iniziato nel 2000. Il portoghese ha firmato un contratto biennale fino alla fine della stagione 2026/27 e nella conferenza stampa di presentazione ha voluto subito chiarire: «Arrivo in una fase diversa della mia carriera, e come persona. Sono più altruista, meno egocentrico, penso meno a me stesso e più alla gioia che posso portare agli altri». Un Mourinho che dice di aver fatto i conti con se stesso: «Non sono io l’importante; il Benfica è importante e voglio farlo tornare a vincere».

Dopo la fine dell'esperienza sulla panchina del Fenerbahce, José Mourinho riparte dal Portogallo. Insieme al presidente del Benfica Rui Costa, l'allenatore si è presentato davanti ai giornalisti: «Ho così tante emozioni – ha detto –, ma credo che l'esperienza mi aiuti a controllarle. Voglio ringraziarvi per la fiducia. Devo essere in grado di mettere da parte tutte queste emozioni e guardare al Benfica e al mio lavoro. Sono l'allenatore di uno dei club più grandi del mondo. Voglio concentrarmi e focalizzarmi su questa missione, concentrandomi su qualcosa di veramente entusiasmante. Vivrò per il Benfica, per la mia missione».

Poi, parlando della sua ultima esperienza, ha aggiunto: «Ho fatto un errore andando al Fenerbahçe. Non era il mio livello culturale, non era il mio livello calcistico. Ovviamente, ho dato tutto fino all'ultimo giorno. Ovviamente, ho dovuto piangere, come sta facendo ora Bruno (Lage, ndr.), perché a nessuno piace andarsene, ma allenare il Benfica è tornare al mio livello».

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