Koutsias sbaglia ma poi si riscatta, Grgic e Bislimi flop

Saipi 4
Al 7’, dopo un’uscita così così, si salva in qualche maniera. Per il resto diverte e spaventa con i piedi.
Papadopoulos 5
Al solito stoico. Alla grinta difensiva unisce pure uno splendido assist per il gol di Koutsias.
Mai 4,5
Inizia con qualche esitazione, poi sale in cattedra, limitando al massimo le pedine offensive dell’YB.
Hajdari 4
Qualche sbavatura in più dei compagni di reparto, ma nel complesso sufficiente.
Zanotti 3,5
Spinge meno del solito, anche perché Hadjam - che gli sta di fronte - è il giocatore più pericoloso dei bernesi. A proposito: proprio sul gol dell’algerino non brilla per attenzione.
Grgic 3
In assenza di diversi «tenori», eredita la fascia di capitano. Beh, non si dimostra esattamente all’altezza dell’incarico. Avversari e pallone gli passano a destra e a sinistra.
Bislimi 3
La prova offerta fotografa bene la sua deludente stagione. Abulico, impreciso, incapace di superare Keller al 73’. E, soprattutto, troppo passivo su Hadjam.
Valenzuela 4,5
Saluta Cornaredo con una prestazione attenta sul piano difensivo e qualitativamente buona oltre la linea di centrocampo.
Aliseda 4,5
Esce fra gli applausi e qualche occhio lucido. Il colpo da biliardo, poco prima della pausa, meritava un abbraccio festante, non quel maledetto palo. Caro «Nacho», è stato comunque un piacere.
Dos Santos 4
Primo tempo intraprendente, lungo il quale manca giusto un pizzico di determinazione per lasciare il segno. Poi, complice tanto lavoro in copertura, si spegne.
Koutsias 4,5
Doveva segnare già prima della pausa, ma ha il merito di riscattarsi con un gran secondo tempo. Gol da rapace e doppietta sfumata per un fuorigioco millimetrico. Perché toglierlo?
Macek 4,5
Pure lui con la valigia, ma disposto a fornire un ultimo spezzone di gara positivo. Interessanti un paio di suoi impulsi.
Mahou 3,5
Un paio di accelerazioni e qualche dribbling fini a se stessi.
Steffen, Vladi e Doumbia S. V.
Croci-Torti 4
Porta la nave in porto (e in Europa) nonostante tre mesi tempestosi e con una prova migliore dello Young Boys. Ma, al netto di avversità e sovraccarichi oggettivi, il 4. posto è il minimo sindacale.