Calcio
La diretta

Lugano, amaro a Berna: «Ma ci riproveremo»

Lo Young Boys vince la Coppa Svizzera al termine di una partita pazza e dai mille volti: 3-2 il risultato – Croci-Torti: «Orgoglioso dei miei» – Bottani: «A testa alta» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Lugano, amaro a Berna: «Ma ci riproveremo»
18:53
18:53
Il GRAZIE dell'FC Lugano

Un grazie, scritto a caratteri cubitali. In serata, sui propri canali social, il Football Club Lugano ha voluto ringraziare l'onda bianconera arrivata fino a Berna. È mancato il risultato, non certo la voglia di provarci e l'entusiasmo dei tifosi. Con questo aggiornamento, si chiude anche il nostro lungo live cominciato stamane alle 8 e proseguito, ora dopo ora, assieme a voi. Un grazie di cuore per averci seguiti. Alla prossima finale.

17:50
17:50
Le parole di Cristina Zanini Barzaghi

C'è molta delusione, ed è normale, sui vari treni di rientro verso il Ticino. Ma Cristina Zanini Barzaghi, municipale di Lugano, prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. La stagione bianconera, in fondo, è stata positiva. E presto arriverà la vittoria più importante, quella legata alla costruzione del nuovo stadio.

17:46
17:46
Tutta la delusione bianconera in immagini

La gioia da una parte, la delusione, tanta, tantissima delusione dall'altra. Così è il calcio, così è la vita. E il Lugano, ahinoi, lo sa molto bene. D'altronde, come dicevano in Vanilla Sky, non può esistere il dolce senza l'amaro. Ecco, di seguito, gli scatti del nostro fotografo Gabriele Putzu.

17:06
17:06
Il tabellino della partita

Young Boys –Lugano 3-2 (2-0)

Reti: 20’ Nsame 1-0, 45+3’ Nsame 2-0, 53’ Bottani 2-1, 86’ Elia 3-1, 87’ Steffen 3-2.

Spettatori: 31.500.

Arbitro: LukasFähndrich.

Young Boys: Keller; Blum, Amenda, Zesiger, Garcia; Fassnacht, Lauper (5’ Niasse; 94’Lustenberger), Ugrinic (81’ Imeri); Rieder; Elia (94’ Monteiro), Nsame (94’ Camara).

Lugano: Saipi; Arigoni (87’ Babic), Doumbia, Hajdari (77’ Espinoza), Valenzuela; Bislimi (46’ Bottani), Belhadj (46’ Hajrizi), Sabbatini; Steffen, Celar (66’ Amoura), Aliseda.

Ammoniti: 15’ Ugrinic. 28’ Belhadj. 29’ Blum. 33’ Zesiger. 36’ Bislimi. 62’ Fassnacht. 63’ Doumbia. 72’ Nsame.

Note: Young Boys senza Von Balmoos, Raccioppi e Itten (infortunati); Lugano privo degli infortunati Mai, Daprelà, Mahou e Macek. 

16:45
16:45
Da Silva: «Fa male perdere così»

«Non ha vinto la squadra più forte, ma quella più brava negli episodi, soprattutto se pensiamo al gol preso prima della pausa». È un Carlos Da Silva amareggiato quello avvicinato da Patrick Della Valle di TeleTicino. «Faccio i miei complimenti alla squadra, non solo per il carattere» prosegue il direttore sportivo bianconero. «Complimenti a chi era in campo dall'inizio, a chi è entrato dopo, ai nostri tifosi. Siamo delusi, proprio perché non c'è stata grande differenza fra noi e loro e perché, in fin dei conti, non siamo stati dominati. Questo 3-2 ci farà crescere, torneremo più forti di prima».

Da Silva, invero, riconosce «i troppi errori individuali». Il calcio, d'altra parte, «è fatto di episodi e loro, rispetto a noi, sono stati più bravi a sfruttarli». Nella ripresa, per contro, «abbiamo dimostrato di non essere arrivati per caso in finale e terzi in campionato. Siamo fieri di questi ragazzi, davvero. Anche se perdere così fa male». 

16:38
16:38
Il Municipio ringrazia l'FCL

«Il Municipio della Città di Lugano ringrazia l’FC Lugano per aver fatto sognare i suoi sostenitori e le sue sostenitrici fino all’ultimo secondo oggi, durante la finale di Coppa Svizzera giocata al Wankdorf di Berna e vinta dallo Young Boys per 3 reti a 2». Con queste parole, l'Esecutivo cittadino ha voluto sottolineare lo sforzo compiuto dai bianconeri al Wankdorf. E ancora: «Nonostante la perdita del trofeo, il Municipio è profondamente grato ai “suoi” giocatori, all’allenatore Mattia Croci-Torti, a tutto lo staff tecnico e ai dirigenti dell’FCL per la determinazione messa in campo. Grazie anche ai (quasi) 12.000 tifosi e tifose bianconeri che hanno raggiunto la capitale, accompagnando e sostenendo la squadra in ogni minuto della partita».

Il Municipio – si legge – «è convinto che, come ha dimostrato in questa stagione, l’FCL saprà restare ai vertici di questo sport e con esso mantenervi il nome della città, mentre procede a ritmo regolare la realizzazione dell’Arena sportiva, progetto prioritario con il Palazzetto dello sport del Polo sportivo e degli eventi di Cornaredo. Al rientro da Berna dei treni speciali chi ha utilizzato questa mattina il servizio navetta delle TPL dalle Fornaci può tornare al P&R facendo capo alla Linea 1, con partenza dal Centro-Piazza Manzoni-Piazza Rezzonico».

16:25
16:25
Alcuni scatti della partita

D'accordo la sconfitta, ma proviamo a goderci comunque il cammino. E, al di là di tutto, una finale giocata al massimo dal Lugano. Ecco, allora, altri scatti del match firmati da Keystone.

16:15
16:15
Croci-Torti: «Ci riproveremo» – Bottani: «A testa alta»

«Possiamo dirci orgogliosi». Ai microfoni della RSI, Mattia Croci-Torti, l'allenatore del Lugano, non nasconde una certa delusione per il risultato. «Soprattutto – dice – per il secondo e il terzo gol». E ancora: «La squadra non solo ha mostrato carattere, ma anche qualità. Ci meritiamo l'applauso di tutti. Ci credevo, sì. Avevamo le qualità per farcela. I due attaccanti dell'YB, però, sono stati più efficienti dei nostri. In ogni caso noi ci riproveremo. Che cosa ho provato quando Espinoza ha avuto l'occasione del 2-2? Di occasioni, nella ripresa, ne abbiamo avute tante. Siamo stati bravi a reagire, in particolare con Bottani che è stato grande. Nel primo tempo abbiamo concesso troppe palle alte, loro erano più presenti sulle seconde. Ma nel secondo tempo abbiamo giocato da squadra vera. E dobbiamo esserne orgogliosi anche se questa partita fa venire rabbia».

Così, invece, Mattia Bottani: «Abbiamo sofferto nel primo tempo la loro fisicità, nella ripresa invece abbiamo pressato più alto, questa in fondo era la chiave. I bernesi però sono una grande squadra. Noi siamo arrivati passo dai supplementari, ma a questi livelli gli errori si pagano. Personalmente sono entrato convinto dopo la pausa, queste d'altronde sono partite da dentro o fuori. Non c'è un domani: c'è solo l'oggi. Peccato per l'occasione di Espinoza, è vero, ma lui è stato bravissimo a inserirsi e a farsi trovare lì. Non si può tornare indietro, purtroppo, però ecco: possiamo uscire a testa alta».

16:01
16:01
Finisce 3-2, ma per il Lugano solo applausi

Una finale tesa, vibrante, incredibile. Dai mille e oltre capovolgimenti di fronte. Alla fine, però, l'ultimo atto sorride ai bernesi. Ma il Lugano, beh, non ha affatto sfigurato. Anzi, per come ha giocato la ripresa avrebbe pure meritato qualcosa di più. Quantomeno, di pareggiare e portare la partita ai supplementari. E invece, ad alzare il trofeo sono proprio i gialloneri. Che precludono così alla squadra di Mattia Croci-Torti uno storico bis. 3-2 il risultato, frutto della doppietta di Nsamé nel primo tempo, del gol di Bottani che aveva riacceso una prima volta le speranze ticinesi, del 3-1 di Elia e, infine, del 3-2 di Steffen. Peccato, peccato davvero. Ai bianconeri vanno comunque tanti, tantissimi applausi.

15:53
15:53
La reazione di Piazza Rezzonico al 3-2 di Steffen

L'entusiasmo e la speranza si mischiano in questo finale di partita. Questa la reazione dei tifosi bianconeri in Piazza Rezzonico.


15:51
15:51
Steffen la riapre ancora: dai Lugano

Il Lugano non molla, anzi: Steffen, all'87', trova il gol del 3-2 con un tiro a giro da cineteca. I bianconeri, pur commettendo atrocità in difesa, sono ancora vivi. E ci credono, eccome se ci credono.

15:48
15:48
Dal possibile 2-2 al 3-1: che peccato

Siamo all'85' e al cavallo di Quito, Espinoza, capita l'occasione della vita: solo, solissimo davanti al portiere, tuttavia, il sudamericano si fa ipnotizzare e sbaglia il punto del 2-2. Sul rovesciamento di fronte, lo Young Boys beneficia di un regalone di Hajrizi per siglare il 3-1 con Elia. Sul Lugano, purtroppo, cala la notte.

15:37
15:37
Il Lugano spinge

Il Lugano spinge, con generosità ma anche con qualità. Una discesa di Amoura, con splendido assist per Bottani, non si trasforma in gol per una questione di centimetri. Immediatamente dopo, è Steffen di testa a impensierire lo Young Boys. Gialloneri sempre in vantaggio, ma il Lugano merita il pari.

15:31
15:31
Altra occasionissima per Arigoni

Altra deviazione aerea di Arigoni, stavolta sugli sviluppi di una punizione calciata da Steffen, e altra occasione per il laterale bianconero. La cui incornata, a questo giro, è purtroppo ancora una volta imprecisa.

15:19
15:19
Le reazioni della curva e della Piazza

Il Lugano ci crede, i tifosi ancora di più. Ecco le reazioni della curva al Wankdorf e di Piazza Rezzonico. La finale di Coppa Svizzera è tutto fuorché chiusa. Dai Lugano!

15:15
15:15
Gol del Botta: 2-1

Il Lugano comincia meglio, nettamente meglio la ripresa rispetto all'avversario. E così, al 53' Mattia Bottani – subentrato proprio dopo la pausa – trova la rete del 2-1 con un colpo da biliardo.

15:07
15:07
ChatGPT dacci una mano

Nel calcio, si sa, bisogna provarle tutte. Sempre. E così, ecco il risultato di una nostra specifica richiesta a ChatGPT. Ovvero: date le premesse, ovvero Lugano in svantaggio per 2-0 alla pausa, inventati un possibile scenario per il prosieguo della finale di Coppa Svizzera. 

«Nella finale di Coppa Svizzera 2023, il Lugano si trova in svantaggio per 2-0 contro lo Young Boys. Nonostante questo, la squadra non si arrende e lotta tenacemente nel secondo tempo per recuperare lo svantaggio. Con grande determinazione, il Lugano riesce a segnare due gol nel corso del secondo tempo, portando il punteggio sul 2-2 al novantesimo minuto. Questo pareggio emozionante porta la partita ai tempi supplementari. Durante i tempi supplementari, entrambe le squadre continuano a lottare per trovare il gol della vittoria. Le occasioni da ambo le parti si susseguono, ma nessuna delle due squadre riesce a segnare. Nonostante la fatica accumulata, i giocatori dimostrano grande determinazione e resistenza. Con il punteggio ancora bloccato sul 2-2 al termine dei tempi supplementari, la partita viene decisa dai tiri di rigore. Entrambe le squadre si preparano per questa sfida finale. I tiri di rigore si rivelano una vera lotteria, con tensione e emozioni che riempiono lo stadio. Alla fine, il Lugano dimostra grande freddezza e precisione, segnando tutti e cinque i rigori. Lo Young Boys, invece, sbaglia uno dei tiri. Questo errore si rivela decisivo e permette al Lugano di vincere la Coppa Svizzera 2023 ai rigori, con un punteggio complessivo di 5-4. Si ricorda che questo scenario è puramente ipotetico e basato sull'immaginazione. La realtà potrebbe svolgersi in modo completamente diverso. Per conoscere l'esito effettivo della finale di Coppa Svizzera 2023, ti consiglio di seguire l'evento in tempo reale o di consultare fonti specializzate».

Che dite, andrà così?

15:04
15:04
Dalla curva: «La vinciamo ancora»

Il Lugano è sotto. Sotto pesantemente anche: 2-0 alla pausa. Finale di Coppa Svizzera segnata, dunque? Nemmeno per idea. I tifosi in curva, infatti, dimostrano di crederci e di crederci pure fortemente. «La giriamo nel secondo tempo, anche se prendere gol nel finale di frazione così fa male».

14:59
14:59
Le migliori immagini del primo tempo

Ecco una carrellata di immagini del primo tempo. La tensione prima della partita, il gol dell'1-0, i duelli a metà campo, le emozioni dei due allenatori. 

14:55
14:55
La curva dopo il 2-0

Disperazione (sportiva) e voglia, comunque, di cantare. Il 2-0 di Nsamé è una mazzata clamorosa per il Lugano, anche perché il primo tempo stava oramai per concludersi e i bianconeri sembravano addirittura più in palla. La curva, quantomeno, non sembra patire troppo il risultato: la voglia di cantare è ancora tantissima.

14:50
14:50
Saipi esce malissimo: è 2-0

L'arbitro Fähndrich sta per fischiare la fine del primo tempo quando Saipi, con una grossissima ingenuità, esce malissimo su una punizione permettendo a Nsamé di segnare il 2-0. È buio pesto.

14:40
14:40
Altra occasione per Arigoni

Il Lugano è molto più in palla rispetto ai primi minuti. E si vede. Di Arigoni, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, un'altra occasionissima al 38'. Psicologicamente, i bianconeri sembrano aver superato la botta dell'1-0.

Questa la reazione della curva.

14:35
14:35
Il Lugano prova a rialzare la testa

Il Lugano non ci sta. E prova, giustamente, a rialzare la testa. Di Arigoni, alla mezzora di testa, una buona occasione. Ma il risultato, per ora, non cambia: siamo sempre 1-0 per l'YB.

14:26
14:26
Lo sconforto della curva bianconera

Ecco la reazione della curva bianconera al gol dell'1-0 di Nsamé. La botta, pare di capire, è stata forte se non fortissima. Lo Young Boys, purtroppo, sta giocando meglio.

Anche in Piazza Rezzonico la rete del vantaggio bernese è stata accolta con un misto di tristezza e sconforto...

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti
14:22
14:22
Lo Young Boys in vantaggio

Lo Young Boys ha cominciato meglio. Si vedeva, si capiva. E così, al 20', puntuale ecco il vantaggio giallonero. Nsamé, su corner perfettamente pennellato da Rieder, sfrutta una dormita di Arigoni per firmare l'1-0 con l'aiuto di Celar che devia inavvertitamente la traiettoria della capocciata verso la sua porta.

14:13
14:13
L'inizio è tutto giallonero

Inizio di partita complicato per il Lugano, che nei primi dieci minuti sta soffrendo la verve dei padroni di casa. Elia e Rieder, in particolare, stanno mettendo in difficoltà la difesa bianconera. Il Lugano, dal canto suo, sta cercando di agire di rimessa. 

Fronte formazione YB, Lauper è stato sostituito per infortunio con Niasse.

14:06
14:06
Anche la Piazza ora è più calda

Anche Piazza Rezzonico ci crede. Il vuoto iniziale si sta lentamente colmando di tifosi, grandi e piccini. Ecco un video e uno scatto.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti
14:04
14:04
Il momento del Salmo

Eccolo, il tradizionale momento del Salmo svizzero. Visto da una prospettiva particolare. Quella di mister Mattia Croci-Torti, al tempo stesso carico e visibilmente emozionato.


13:59
13:59
Le emozioni della (e dalla) curva

Ci siamo, ci siamo davvero. Prima del Salmo svizzero, come di consuetudine, largo alle coreografie delle curve. E quella del Lugano, lasciatecelo dire, è davvero bellissima.

13:47
13:47
I nostri inviati in postazione

Nicola Martinetti, Massimo Solari e Maddalena Buila, in tribuna stampa, sono pronti a raccontarci la magia di questa finale di Coppa Svizzera dalla tribuna stampa. Quel demone di Mattia Sacchi, invece, è da qualche parte nella curva bianconera. Buona partita a tutte le tifose e a tutti i tifosi del Lugano (e dello Young Boys).

13:40
13:40
E in Piazza Rezzonico???

L'esodo verso Berna, quale effetto, ha avuto lo svuotamento della città. Lugano, oggi, è un posto molto più vuoto rispetto al solito. E non soltanto perché il tempo in Ticino fa le bizze. Ecco, a pochi minuti dal calcio d'inizio, la situazione in Piazza Rezzonico dove è stato allestito un maxischermo.

© CdT/Andrés Bignasca
© CdT/Andrés Bignasca
© CdT/Andrés Bignasca
© CdT/Andrés Bignasca
13:39
13:39
Coppa Coppa delle mie brame...

Coppa Coppa delle mie brame, chi sarà la più bella del reame? Eccolo, di nuovo, il sogno di Lugano e Young Boys: il trofeo. Così vicino da poterlo quasi toccare.

13:31
13:31
La vittoria del Lugano? Quotata a 4,58

Angolo delle scommesse, a mezz'ora dal calcio d'inizio. Secondo il portale Sporttip, lo Young Boys è nettamente il favorito per la conquista della finale. La vittoria giallonera entro i 90 minuti, infatti, è data a 1,65 mentre un pareggio con conseguente prolungamento ai supplementari è dato a 4,08. La vittoria del Lugano nei tempi regolamentari? Ora è quotata a 4,58.

13:13
13:13
Ancora Teste Matte

Ancora e sempre video delle Teste Matte e degli ultras bianconeri all'arrivo al Wankdorf. L'ambiente è caldissimo, l'entusiasmo alle stelle. Dire che il tifo organizzato crede nell'impresa, beh, è un eufemismo.

13:10
13:10
E questa invece è la formazione dell'YB

Detto delle assenze, questo è l'undici scelto da mister Wicky per la finale contro il Lugano. 

13:03
13:03
La formazione del Lugano

Eccola, la formazione anti-Young Boys decisa da Mattia Croci-Torti per questa finale di Coppa Svizzera. Rispetto alla vigilia, Bislimi giocherà largo a destra a metà campo al posto di Espinoza mentre a metà, in mezzo, ci sarà Belhadj. Nel dettaglio, l'undici che scenderà in campo: Saipi; Arigoni, Doumbia, Hajdari; Bislimi, Belhadj, Sabbatini, Valenzuela; Steffen, Aliseda; Celar.

13:00
13:00
Le Teste Matte sono pronte

Eccoli, gli ultras bianconeri, nei pressi del Wankdorf. Pronti a sostenere fino all'ultimo il Football Club Lugano. L'accensione di alcuni fumogeni alla stazione dello stadio, secondo alcune testimonianze, nel frattempo ha provocato il ritardo del traffico ferroviario. In particolare, un treno di tifosi in arrivo è attualmente fermo in attesa che la situazione migliori.

12:39
12:39
L'arrivo della squadra

Si entra nel vivo. Davvero. Il nostro fotoreporter Gabriele Putzu ha immortalato, in video, l'arrivo del bus del Lugano. A bordo staff tecnico e giocatori bianconeri. Uno solo l'obiettivo: vincere e riportare il trofeo in Ticino.

12:37
12:37
Tifosi del Lugano, siete bellissimi

Fresche fresche per voi, ecco altre foto dell'arrivo dei tifosi bianconeri al Wankdorf.

12:35
12:35
Marcia dei tifosi? Solo l'YB

Quest'anno i tifosi dell'FC Lugano non hanno optato per una marcia di avvicinamento allo stadio, come invece stanno facendo gli ultras dello Young Boys: i sei treni supplementari provenienti dal Ticino si sono fermati direttamente alla stazione di Berna-Wankdorf. L'anno scorso, in occasione dell'analoga finale, i fan avevano raggiunto lo stadio a piedi da Ostermundigen.

Ovviamente, i bianconeri si accomoderanno nella curva opposta rispetto a quella occupata lo scorso anno contro il San Gallo. E questo perché parliamo della curva storica dell'YB.

12:19
12:19
Il grande assente si chiama Itten

Detto delle assenze in casa Lugano, anche lo Young Boys non sarà al completo. Assieme ai due portieri David von Ballmoos e Anthony Racioppi, il grande assente in casa giallonera è l'attaccante Cedric Itten, secondo miglior realizzatore del campionato con 19 reti. La punta è out per un infortunio al collo.

12:07
12:07
I primi tifosi bianconeri sono già allo stadio

Il Wankdorf, bello e maestoso come non mai, ha aperto le porte ai primissimi tifosi bianconeri desiderosi di assaporare subito l'atmosfera dello stadio e, nel caso della tifoseria organizzata, di allestire gli ultimi dettagli dell'imponente coreografia per l'entrata campo.

11:50
11:50
Anche i tifosi dell'YB si muovono

L'atmosfera, intanto, si sta scaldando anche in centro città. Merito di un'altra onda, quella giallonera. Lo Young Boys, padrone di casa, cercherà di firmare la doppietta Coppa-campionato. Toccherà al Lugano impedirglielo.

11:42
11:42
Foto da berna, ancora

Una vera e propria onda. Bianconera, ovviamente. Ecco altri scatti direttamente da Berna. A testimonianza che il calore e l'entusiasmo, per questa finale, fronte Lugano sono ai massimi.

11:28
11:28
L'arrivo a Berna è da pelle d'oca

L'arrivo a Berna, beh, è da pelle d'oca. Questa l'atmosfera respirata da uno dei nostri inviati, Massimo Solari, all'arrivo. Giudicate voi quanto sono carichi i tifosi bianconeri.

11:24
11:24
Ecco la Coppa

La Coppa? Eccola. In bella mostra, sotto il sole di Berna, sul sintetico del Wankdorf. Inutile dire chi, secondo noi, dovrebbe alzarla questo pomeriggio.

11:21
11:21
Raga, a Berna c'è il sole!

La pioggia del Ticino, lentamente, ha lasciato il campo al sole e a temperature decisamente più miti. I primi tifosi del Lugano, felici, sono scesi dal treno e, ora, prenderanno la via del Wankdorf.

11:17
11:17
Una città, due colori

Una città, due colori. Quindi, un invito esplicito: portatela a casa. Vicky Mantegazza, presidente dell'Hockey Club Lugano, nelle scorse ore ha pubblicato una foto assieme all'allenatore dei bianconeri, Mattia Croci-Torti, dimostrando così affetto e vicinanza ai cugini del pallone. 

11:07
11:07
Paolo Beltraminelli in viaggio sul bus dei GDT Bellinzona

Non solo treni speciali e treni ordinari per raggiungere Berna. Molti tifosi del Lugano, infatti, hanno optato per i mitici torpedoni. I bus, proprio così. Che succede, però, se a un certo punto i mezzi iniziano a scarseggiare? Nessun problema. Nel caso specifico, come spiegato da Paolo Beltraminelli, ex consigliere di Stato ma soprattutto, in questo caso, tifosissimo del Lugano, da Bellinzona è arrivato un bel gesto di solidarietà. Ovvero, un bus dei GDT, la squadra hockeistica della capitale.

11:01
11:01
Quasi 12 mila i tifosi presenti

Sono 11.616 (il dato è aggiornato alle 14 di sabato) i biglietti venduti ai tifosi del Lugano. Potrebbero aumentare di qualche decina da qui al calcio d'inizio. Il club, insomma, non esclude che il muro di tifosi bianconeri, oggi, possa (quasi) toccare le 12 mila unità. In ogni caso, si parla di oltre 2 mila persone in più rispetto alla finale del 2022 e addirittura 5 mila in più rispetto al 2016, quando al Letzigrund il Lugano perse contro lo Zurigo.

Capitolo formazioni, nulla finora è trapelato sul fronte bianconero: sicuri assenti Mai, Mahou e Daprelà, mentre stando agli spifferi Macek sarebbe in forte dubbio.

10:31
10:31
Tifosi, (ri)ascoltate il podcast sulla finale

Ma voi lo sapevate, fra l'altro, che sabato è uscito un podcast speciale sulla finale di Coppa Svizzera? No? Ecco, ve lo riproponiamo qui, per farvi compagnia durante il viaggio. Buon ascolto.

10:24
10:24
«Un giorno all'improvviso...»

L'esperienza del viaggio in treno, l'attesa per la partita, la finale, la propria squadra protagonista. Per i più giovani, questa domenica, è ancora più speciale. Abbiamo intercettato alcuni piccoli «ultras» bianconeri chiedendo un pronostico e, soprattutto, qualche coro per incitare la squadra.

10:17
10:17
Ma inquadriamo un po' questa partita...

Nella storia della Coppa Svizzera sono poche le squadre ad aver concesso il bis dopo un trionfo o, addirittura, essersi spinte oltre. Il Grasshopper e il Sion, ad esempio, hanno alzato la Coppa per ben tre volte consecutive. Detto ciò, dall'introduzione della Super League, vent'anni fa, solo il Basilea è riuscito a difendere con successo il titolo conquistato l'anno prima. Successe nel 2008, in finale contro il Bellinzona di Vladimir Petkovic. Squadra capace, a lungo, di rivaleggiare con la corazzata renana.

La finale, manco a dirlo, è una partita a sé. Una partita che sfugge a ogni logica o pronostico. Atmosfera, emozioni, tensione. In campo, può succedere tutto e il contrario di tutto.

Questo pomeriggio, a partire dalle 14, al Wankdorf si affronteranno due squadre esperte. Da una parte i campioni svizzeri, dall'altra i detentori della Coppa. A caccia appunto del bis. 

I gialloneri, di fatto, in campionato stanno passeggiando da tempo. La certezza matematica del titolo numero 16, infatti, risale a cinque settimane fa. Wicky, l'allenatore, in sede di presentazione ha comunque ribadito che i suoi giocatori non si sono rilassati: «All'epoca dissi che non si possono prendere cinque settimane di pausa e premere un pulsante tre giorni prima della finale di Coppa».

Da metà maggio, assicura Fabian Rieder, i bernesi sono «tornati a pieno ritmo». E ancora: «Ci alleniamo duramente e intensamente». Christoph Spycher e Steve von Bergen, i due responsabili sportivi dell'YB, in queste settimane hanno ricordato alla squadra la finale di Coppa contro lo Zurigo nel 2018, persa dopo aver vinto il campionato con grande facilità. Guai, insomma, se l'YB si lasciasse sfuggire questa doppietta.

Il Lugano, dal canto suo, potrà contare su oltre 11 mila tifosi allo stadio. Dopo il 4-1 dello scorso anno nella finale di Coppa contro il San Gallo, soprattutto, il Wankdorf è diventato il secondo stadio preferito per i ticinesi. Mattia Croci-Torti ha saputo mantenere l'attenzione alta nelle ultime settimane: «Con i risultati positivi delle ultime settimane, ci siamo preparati bene per la finale di Coppa» ha detto l'allenatore ticinese.

Wicky, non a caso, ha messo in guardia l'ambiente giallonero: «I bianconeri hanno perso solo una delle ultime 19 partite. Abbiamo molto rispetto».

I ticinesi cercheranno di farsi forza altresì sul precedente, freschissimo, in campionato: un secco 2-0 a Cornaredo. 

10:07
10:07
Lo spuntino del campione sul treno

Partire presto significa, va da sé, fare colazione prestissimo. E così, a una certa, sul treno può pure venire fame. Il famoso languorino, già. La soluzione? Un grill portatile e un po' di carne a cuocere. Alle dieci di mattina, beh, possiamo tranquillamente parlare dello spuntino del campione.

09:56
09:56
Entusiasmo e cori a bordo

Come far passare il viaggio? Semplice: cantando. E, va da sé, bevendo birra. Ecco alcuni video firmati Ti-Press direttamente a bordo di un treno diretto a Berna, la sede della finalissima di oggi fra Lugano e Young Boys.

09:03
09:03
Le immagini del grande esodo

Non è una trasferta. Ma un vero e proprio esodo quello che coinvolge i tifosi del Football Club Lugano. Treni presi d’assalto, entusiasmo a mille e tantissimi sorrisi nonostante la pioggia. Berna, insomma, stiamo arrivando. 

08:55
08:55
«Siamo pronti ad accogliere la squadra in Consiglio comunale»

«Siamo pronti ad accogliere la squadra in Consiglio comunale». Così Gian Maria Bianchetti, presidente del Consiglio comunale di Lugano, pure lui in partenza per Berna per sostenere il Football Club Lugano.

08:41
08:41
Tifosi, ma quanti siete?

Alla stazione di Lugano non c'è gente, di più. Tant'è che alcuni tifosi sono stati invitati a scendere dal treno in partenza e a prendere quello successivo. Un invito, questo, esteso ieri anche dalla società. Calma, non c'è fretta. Di treni ce ne sono per tutti, basta avere pazienza.

08:29
08:29
L'atmosfera alla stazione

L'attesa, dicevamo, è spasmodica. L'organizzazione, tuttavia, è perfetta. Ecco l'atmosfera alla stazione di Lugano, in attesa del prossimo treno verso Berna o, se preferite, verso il grande sogno.

08:26
08:26
Finale numero...?

La finale di Coppa Svizzera, anche a livello statistico, è molto importante per il Football Club Lugano. E questo perché i bianconeri, vincendo, potrebbero – come dire – pareggiare i conti. Nel corso della sua esistenza, infatti, il Lugano ha messo in bacheca quattro trofei. Nello specifico, i ticinesi hanno sollevato quello del 1931 (2-1 ds contro il Grasshopper), quello del 1968 (2-1 contro il Winterthur), quello del 1993 (4-1 contro il Grasshopper) e quello del 2022 (4-1 contro il San Gallo). 

I bianconeri hanno tuttavia dovuto altresì assaporare l’amaro gusto della sconfitta in cinque occasioni: nel 1943 (2-1 contro il Grasshopper), nel 1952 (2-0 contro il Grasshopper), nel 1971 (2-0 contro il Servette), nel 1992 (3-1 ds contro il Lucerna) e nel 2016 (1-0 contro lo Zurigo).

E lo Young Boys? I gialloneri hanno vinto sette delle quindici finali disputate. L’ultima (e unica nel nuovo millennio) nel 2020. 

08:13
08:13
Ecco come andò l'anno scorso

Ricordate il 2022? Impossibile dimenticare. Il 4-1 rifilato al San Gallo è ancora lì, rimarrà sempre lì. Chi volesse rivivere le emozioni di quella domenica, tuttavia, può rifarsi ai nostri due live: qui la giornata, con l'arrivo dei tifosi e la partita, qui invece la festa in Piazza Riforma la sera.

© CdT/Gabriele Putzu
© CdT/Gabriele Putzu
08:00
08:00
Buongiorno, tifosi

Ci siamo, finalmente. Dopo un'attesa che pareva infinita, oggi è arrivato il grande giorno. La finale di Coppa Svizzera, proprio così. I primi tifosi hanno già preso la via di Berna. Chi in macchina, chi in bus e chi, come la maggior parte, oggi, in treno.

Il Corriere del Ticino seguirà passo dopo passo l'avvicinamento alla capitale, la partita e il post partita. Nella speranza, ovviamente, che i bianconeri sorrideranno di nuovo. Come l'anno scorso, già.

Nell'attesa, e per ammazzare l'attesa, il Football Club Lugano ieri sera ha pubblicato un post strappalacrime sui propri canali social. Chiamando, una volta di più, a raccolta il proprio popolo.