Le pagelle

Nicol Elvedi il tuttofare, Breel Embolo inarrestabile

Il nostro inviato al St. Jakob Park assegna le note ai giocatori rossocrociati al termine del successo della Svizzera sulla Slovenia nella seconda giornata delle qualificazioni per i Mondiali
©ALESSANDRO DELLA VALLE
Alex Isenburg
08.09.2025 23:21

Kobel 4,5

Non viene praticamente mai chiamato in causa. Tuttavia, nella ripresa, sullo squillo di Sesko si fa trovare prontissimo e sfodera una parata pregevole.

Widmer 5

Altra prestazione maiuscola, la sua. Dietro si dimostra sempre attento, mentre davanti è una furia: prova a inserirsi con insistenza.

Elvedi 5,5

Difende, imposta, segna e, ogni tanto, si sgancia pure in proiezione offensiva. È il tuttofare della retroguardia elvetica.

Akanji 4,5

Per due volte, una per tempo, concede troppo spazio a Sesko. Errori veniali.

Rodriguez 4,5

Garantisce stabilità al reparto difensivo. A differenza del suo omologo, chiamato spesso a offendere, interpreta il ruolo di terzino in altro modo.

Freuler 5,5

Tatticamente impeccabile. Lo si trova in ogni dove e non sbaglia una giocata che sia una.

Xhaka 4,5

Sempre preciso ma meno in evidenza rispetto alla sfida contro il Kosovo. Sono altri, questa volta, a prendersi la scena.

Vargas 5

Grandissima intesa con Widmer: l’intera corsia destra funziona che è una meraviglia.

Rieder 4,5

Del reparto offensivo è il giocatore meno in vista. Intanto, però, si toglie la soddisfazione di realizzare un assist. Poco prima, invece, sfiora la gioia personale.

Ndoye 5

Quantità e qualità. Su di lui ci sono grandi aspettative, per ora le sta rispettando. Punta, e salta, l’uomo con grande continuità.

Embolo 5,5

Fisicamente sembra stare molto bene. E si vede. Timbra il cartellino, con la maglia rossocrociata addosso, per la quinta partita consecutiva. Semplicemente inarrestabile.

Schmidt 4,5

Bravo in alcuni disimpegni non evidenti.

Aebischer 4,5

Pulito e ordinato, come di consueto.

Manzambi 4

Meno positivo, il suo ingresso, rispetto a quello inscenato al cospetto del Kosovo. Perde malamente palla nell’unica vera chance per gli ospiti. È molto giovane, si rifarà.

Zakaria e Sohm s.v.

Yakin 5,5

Ripropone la stessa formazione vista all’esordio e viene nuovamente ripagato. È stata una Svizzera spumeggiante, quella ammirata a Basilea. Poco altro da aggiungere.

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