Reuteler è ovunque, Xhemaili jolly salvifico

Peng 5
Attenta e sicura, ancora una volta Livia dà sicurezza tra i pali. Un paio d’interventi - su tutti quello a un nulla dalla pausa - salvano capra e cavoli.
Beney 4,5
Un po’ sottotono. Meglio nella ripresa.
Calligaris 3,5
Meno lucida del solito. Diverse le sbavature. La più grande, manco a dirlo, quel fallaccio che regala il rigore trasformato dalla Finlandia.
Stierli 4,5
Finalmente mette in scena un buon match. Il reparto arretrato può tornare a contare su di lei.
Maritz 5,5
Un pilastro per la compagine rossocrociata. Non solo per la qualità, ma anche per il carattere.
Riesen 5
È nell’undici titolare nonostante fosse acciaccata. Alla pausa viene sostituita, ma i primi 45 minuti sono da incorniciare.
Reuteler 5,5
Solita energia da leonessa. E il salvifico assist finale.
Wälti 5
Punto di riferimento in mediana e per tutta la squadra.
Vallotto 5
Il suo è un torneo tutto in crescendo. Dalla «timidezza» del debutto, passa a un’intraprendenza da applausi.
Schertenleib 4,5
Le idee non le mancano. A volte fatica a trovare l’ultima giocata vincente davanti alla porta.
Fölmli 3,5
Crea poco o nulla. Il suo contributo non è più richiesto da metà tempo in poi.
Wandeler 5
Ha l’ardua responsabilità di riaccendere la luce in attacco. Ci riesce alla grande.
Crnogorcevic 5
Preziosa nei folli minuti conclusivi.
Pilgrim 4,5
Arrembante.
Xhemaili 5,5
Entra, pareggia e fa volare lo Stade de Genève. E con lui, tutto il popolo rossocrociato.
Lehmann S.V.
Sundhage 5
Voleva portare la Svizzera a un traguardo storico. Eccolo raggiunto.