Schär e Lichtsteiner mancheranno davvero?

La doppia squalifica costringerà Vladimir Petkovic a ridisegnare la difesa per l'ottavo contro la Svezia: ma non è detto che sia un problema
Marcello Pelizzari
28.06.2018 10:55

TOGLIATTI (dal nostro inviato) - Brutta cosa, essere diffidato. Entri in campo sapendo che un banale cartellino giallo è sinonimo di squalifica per la partita successiva. E anche se cerchi di evitare gli interventi a rischio, puntualmente l'ammonizione arriva. Risultato? Addio ottavi di finale. Ne sanno qualcosa Stephan Lichtsteiner, il capitano, e Fabian Schär. Quest'ultimo ha accusato il colpo quando l'arbitro gli ha sventolato il cartellino. Negli spogliatoi la sua espressione era fra il depresso e l'affranto.

La preoccupazione fra i tifosi è palpabile. Anche gli addetti ai lavori si chiedono come reagirà la Svizzera di fronte a questa doppia assenza. Affrontare la Svezia a San Pietroburgo senza difesa titolare sulle prime può sembrare un problemone. Intendiamoci, lo è. Tuttavia Vladimir Petkovic lo ha sempre sottolineato: la forza dei rossocrociati risiede nel collettivo. Le opzioni più immediate e probabili per sostituire il capitano e Schär si chiamano Djourou e Lang.

La squadra ne risentirà? Difficile a dirsi. Djourou (che ha appena rescisso il contratto con l'Antalyaspor per accasarsi verosimilmente alla Spal) è indicato da tutti come un centrale un po' farfallone e abbonato all'errore. In più potrebbe giocare a destra mentre nelle qualificazioni ha sempre giostrato come centrale di sinistra. Il che non è necessariamente un guaio, anzi. Djourou per sua stessa ammissione preferisce fare il centrale di destra. Inoltre Schär finora è stato altalenante, mentre la presenza di Johan potrebbe servire sui tanti palloni alti che la Svezia spedirà verso l'area rossocrociata. E anche Lichtsteiner non sta certo disputando il suo miglior Mondiale, preso com'è dal nervosismo.

Si dirà: Petkovic avrebbe dovuto mostrare più coraggio e risparmiare qualche diffidato, proprio per evitare di arrivare agli ottavi in questa situazione. Non abbiamo la controprova. Ma una mossa "al risparmio" il commissario tecnico avrebbe potuto farla. Il raddoppio del Brasile è arrivato al 68', quando Svizzera e Costa Rica erano sull'1-1. Difficilmente la Serbia avrebbe potuto pareggiare l'incontro, perciò a noi sarebbe andata bene perfino una sconfitta. Perché non togliere Schär allora, considerando che Lichtsteiner era stato ammonito? Avesse inserito Djourou, Fabian non avrebbe rimediato il cartellino all'83'.

Discorsi che valgono e non valgono, ad ogni modo. Lang prima di questa partita sosteneva: "La squadra reagisce sempre alle difficoltà". Lo dimostri anche martedì, quando dovrà affrontare la Svezia senza mezza difesa titolare. Le qualità per sopperire alle due assenze non mancano.