Sundhage: «Una battaglia vinta, siamo felicissime»

Nella pancia del Wankdorf, Pia Sundhage è tornata sulla vittoria delle rossocrociate. «Ci sono stati tanti su e giù. È stata una battaglia. È sempre difficile giocare contro l’Islanda perché sono molto brave con il gioco aereo. Ma siamo riuscite a mantenere inviolata la rete e a segnare due gol. E siamo felicissime».
La tecnica svedese ha commentato anche le sue scelte che hanno dato una svolta al match. «Ho cambiato qualcosa nella seconda metà. Volevamo essere flessibili, quindi le ragazze sapevano che avremmo cercato altre soluzioni per trovare il gol. Dovevamo contrastare il loro gioco aereo. Ecco perché ho messo mano alla rosa. Ma tutte le ragazze hanno fatto bene. Non importa in che ruolo abbiano giocato. Ma non abbiamo ancora vinto niente. Stiamo coi piedi per terra. Ma immaginate se avessimo perso, sarebbe stato terribile. Invece abbiamo vinto e stiamo diventando ogni giorno che passa più forti».
Infine Sundhage ha commentato l’atmosfera del Wankdorf. «Non mi pare possibile che la Svizzera abbia creato questo ambiente. Oggi Berna è stata il nostro 12. giocatore. È stato fantastico. Spero davvero che potremo giocare il quarto di finale per regalare ancora emozioni così a noi e al Paese».