Calcio

Cinque minuti di pura euforia e il Lugano torna a vincere a Yverdon

I bianconeri hanno ritrovato la vittoria in Super League grazie ad un secondo tempo esagerato (0-5) – Celar ne fa due, segna anche Babic – Sabbatini: «Sono molto felice per loro, gli attaccanti si nutrono di questo»
© KEYSTONE / CYRIL ZINGARO
Giacomo Notari
25.11.2023 23:20

Come cambiare una partita in cinque minuti. A sperimentarlo nel più gradevole dei modi è stato il Lugano in quel d’Yverdon. Ferma sullo zero a zero con una rosa decimata e fino ad allora in una serata poco ispirata, la squadra di Mattia Croci-Torti ha ipotecato l’incontro con un clamoroso tris nello spazio di cinque minuti, tra il 57' e il 62'. Un momento di euforia difficilmente spiegabile, sicuramente favorito anche dalle leggerezze del portiere vodese Martin, che ha dato un aiuto importante sia ad Hajdari sullo 0-1 che a Celar sullo 0-2. I bianconeri sono comunque stati bravi ad approfittarne e a chiudere immediatamente i conti. «Il calcio è così – ha sorriso Jonathan Sabbatini a fine partita –. In altre partite è successo a noi nell’altro senso. Un gol può cambiare tutto». Altroché.  

Dai dubbi alla goleada

Come sottolineato dal capitano, per buttare nel dimenticatoio un’analisi basta un gol. Figuriamoci cinque, allora. Fino all’ora di gioco e al clamoroso crollo della squadra di casa, infatti, a fare da padrone era stata soprattutto la sterilità del Lugano, nonostante la superiorità abbastanza netta sul piano tecnico rispetto alla neopromossa. Di pericoli concreti dalle parti di Martin, comunque, non se ne erano visti. «Stavamo facendo una buona partita, soprattutto nel possesso palla – ha comunque sottolineato il capitano bianconero –. Magari bisognava rischiare qualcosina in più. Dopo il gol, comunque, è andato tutto liscio».

A rischiare quel qualcosa in più è stato un giocatore che non ti aspetti: Hajdari. Il difensore classe 2003 ha provato la conclusione dalla distanza e, grazie ad un intervento da museo degli orrori di Martin, ha lanciato i suoi verso il successo. Una rete che ha aperto le danze, visto che meno di cinque minuti dopo il tabellone indicava già il tre a zero a favore degli ospiti, grazie alla doppietta-lampo di Celar. Uno scenario tanto inatteso quanto benvenuto per un Lugano che aveva bisogno della vittoria come del pane in campionato.

Bentornata vittoria

Ai tre gol nel giro di cinque minuti si sono aggiunte le marcature di Hajrizi su corner (74’) e di Babic nel recupero (91’). Due ulteriori reti che hanno fissato il risultato finale addirittura su un clamoroso 0-5 a favore della squadra di Croci-Torti, che aspettava un successo in campionato dal 30 di settembre. «Sì, tornare a vincere era fondamentale, soprattutto fuori casa qui a Yverdon dove loro hanno fatto molto bene recentemente – ha confermato Sabbatini –. Ci tenevamo ad iniziare bene questo tour de force per chiudere nel migliore dei modi la prima parte di stagione. I presupposti per fare bene ci sono, nonostante l’assenza di tanti giocatori importanti». Il Lugano non poteva infatti sognare in uno scenario migliore per il suo ritorno in campo dopo la sosta delle Nazionali. Una goleada che lancia perfettamente la trasferta di giovedì in casa del Bodo Glimt e che, soprattutto, permette ai bianconeri di ripassare nella parte superiore della classifica.

In questo articolo:
Correlati
Goleada del Lugano a Yverdon
A lungo senza risposte, i bianconeri hanno dilagato nel secondo tempo (0-5) – Decisiva la doppietta di Celar e i gol di Hajdari, Hajrizi e Babic