Piove e c'è sete di gol

Pioggia sul Ticino e pioggia di rinvii. Di nuovo. Che il Ticino calcistico reclami campi sintetici per non vedersi stravolgere interi palinsesti è una questione che spunta, regolarmente, di anno in anno. Più o meno sempre in concomitanza con il ritorno dell’ora solare, quando i ritmi tornano a farsi più lenti. E questa, come la necessità di poter contare su più campi sintetici, resta più una questione politica, che calcistica.

Le importanti quantità di acqua cadute sul Ticino nell’ultima settimana non hanno placato, però, la sete di gol di due bomber di razza: David Stojanov e Giona Galfetti. Diversi, ma simili. Accomunati da quel denominatore comune che spicca più delle altre doti: fare gol, come se fosse la cosa più semplice del mondo. Gli attaccanti di Makedonija e Gambarogno-Contone archiviano un weekend da favola. Per i rispettivi, e legittimi, interessi personali ma anche per il rendimento del proprio club.

Già noto ai più, David Stojanov (33) trascina a suon di gol il Makedonija nel Gruppo 2 di Terza Lega. Habitué del gol in ben altre categorie, l’ex Bellinzona guarda tutti dall’alto al basso nella graduatoria dei bomber. Con la doppietta rifilata alla Pro Daro sono 13 in nove partite. Come si dice? Facile: il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Giona Galfetti (22), invece, si coccola quel pallone adagiato in camera da letto.

Lo guarda con gli occhi di un bambino davanti ai regali di Natale. Quell’oggetto sferico porta le firme di tutti i suoi compagni. È quanto resta di una giornata storica. Perché certe giornate restano per sempre. Come la tripletta in 22’ inflitta al Muri che ha permesso al ‘suo’ Gambarogno di consolidarsi, a sorpresa, come seconda forza di Seconda Interregionale.