Il grande cuore della Svizzera piega il Canada

La nazionale di Fischer supera quella della foglia d'acero nel supplementare, recuperando due gol di svantaggio
Fernando Lavezzo
13.05.2017 22:45

PARIGI - dal nostro inviato - Davanti ad almeno 7.000 tifosi rossocrociati, la Svizzera conquista un clamoroso successo all'overtime contro il Canada. Lo fa in rimonta, dopo un inizio da incubo, grazie alle reti di Herzog e Praplan nel terzo tempo e a quella dello stesso Herzog al 63'40''. Questi due punti insperati mettono i nostri in un'ottima posizione per accedere ai quarti.

La cronaca della partita

I nordamericani mettono subito pressione impegnando ripetutamente Hiller. Al 3'51'' Hollenstein viene penalizzato per uno stupido fallo di reazione e con lui espulso, al 4'22'',  il Canada passa in vantaggio. Segna O'Reilly da distanza ravvicinata. Il raddoppio arriva già al 6'28'' con il giovane Mitch Marner, favorito da una deviazione di pattino di Loeffel, al secondo sfortunato autogol in questo torneo. Appena incassato il 2-0, Patrick Fischer decide di cambiare il portiere inserendo Genoni, titolare nelle precedenti tre partite e autore di due shutout. Hiller rientra negli spogliatoi per sbollire la rabbia, poi riappare in panchina. In seguito i canadesi spingono meno, ma la Svizzera non trova gli argomenti per rendersi pericolosa, neppure con Demers espulso. Il conteggio dei tiri dopo 20 minuti dice 16-6 per i nordamericani.

Al 23' arriva la prima vera occasione elvetica, con un buon tiro dalla blu di Loeffel. Il Canada sfiora il 3-0 al 27' (palo), poi i rossocrociati sprecano un altro power-play. Dopo la mezz'ora Diaz e compagni si fanno meno timidi, trovando alcuni cambi incoraggianti. Al 35' e al 37' ecco altre due buone chance per Suter e Hollenstein, ma Pickard para con autorità. Nel secondo parziale, le statistiche dicono 13 tiri per i nordamericani e 7 per i nostri.

Il terzo tempo si apre con una grande occasione per Suter al 43', dopo una botta di Diaz respinta da Pickard. Il gol elvetico arriva al 46'37'' in power-play grazie a uno splendido backhand all'incrocio di Herzog. Il folto pubblico rossocrociato finalmente si accende e spinge la squadra di Fischer al pareggio. Il 2-2 lo segna Praplan al 49'44'' da posizione defilata, complice una papera di Pickard. La Svizzera gira a tre linee e non molla la presa, sfiorando subito il vantaggio in break, ancora con Herzog. A 4 minuti dalla fine una stupida penalità incassata da Kukan a gioco fermo rischia di rovinare tutto, ma Genoni è impeccabile. L'ultimo power-play è per i nostri, ma il risultato non cambia e si va all'overtime, dove decide un altro backhand di Herzog.

Canada – Svizzera 2-3 d.s. (2-0, 0-0, 0-2, 0-1)

Reti : 5' O'Reilly (Marner, in 5c4, esp. Hollenstein) 1-0. 7' Marner (Lee) 2-0. 47' Herzog (Praplan ) 2-1, 50' Praplan (Hollenstein) 2-2. 63'40'' Herzog (Ambühl) 2-3.

Arbitri : Odins/Salonen e Leermakers/Sormunen. Spettatori : 12.932. Penalità : 4x2' c. Canada ; 3x2' c. Svizzera.

Canada: Pickard; Parayko, Vlasic; Lee, Matheson; Demers, De Haan; Morrissey; Marner, Point, Konecny; Duchene, Couturier, Skinner; Simmonds, Giroux, Killorn; Mackinnon, O'Reilly, Scheifele; Schenn.

Svizzera: Hiller (7' Genoni); Diaz, Furrer; Untersander, Kukan; Loeffel, Genazzi; Marti; Schäppi, Almond, Rüfenacht; Praplan, Haas, Hollenstein; Brunner, Ambühl, Suter; Herzog, Richard, Bodenmann, Suri.

Note : Svizzera senza Schlegel, Schlumpf, Malgin (in sovrannumero).

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