Tappa bernese per la Stanley Cup

A portarla in Svizzera è stato Mark Streit, che l'ha vinta con Pittsburgh - Il suo nome sarà sulla Coppa, malgrado non ne avesse i requisiti
Red. Online
02.08.2017 17:30

BERNA - La città di Berna riceve oggi la visita del più importante trofeo di hockey su ghiaccio al mondo: La Stanley Cup della National Hockey League (NHL) nordamericana. Mark Streit, difensore svizzero che si è aggiudicato la coppa giocando nei Pittsburgh Penguins campioni in carica, presenta il trofeo a Erlacherhof, sede del Municipio bernese.

Nel giardino dell'Erlacherhof Streit è stato accolto dal sindaco Alec von Graffenried, che lo ha definito un esempio per i giovani sportivi e un "eccellente ambasciatore per la capitale di hockey della Svizzera".

Streit, davanti ai media, ha ricordato come un "anno speciale" quello appena passato. La nascita della figlia è stata la cosa più bella che abbia mai vissuto e la conquista della Stanley Cup un culmine della sua carriera sportiva.

Già attorno a mezzogiorno i primi tifosi si sono radunati alle porte del municipio nonostante il caldo soffocante. Questo pomeriggio i tifosi avranno la possibilità di vedere la coppa. Tuttavia l'evento si svolge in un clima di grande sicurezza, essendo la Stanley Cup tra i trofei sportivi più famosi del mondo.

La scorsa stagione i Pittsburgh hanno vinto i playoff e dunque, secondo la tradizione, ogni giocatore della squadra vincente ha la possibilità di passare un giorno in compagnia della prestigiosa coppa. Dopo David Aebischer (2001) e Martin Gerber (2006), Streit è il terzo svizzero e il primo giocatore di movimento elvetico a vincere la Stanley Cup.

Sulla coppa sono inoltre incisi i nomi dei vincitori e nel corso degli anni la base del trofeo è stata aumentata. Dal 1958 la Stanley Cup è formata da una base di cinque bande che permettono di ospitare i nomi dei giocatori delle ultime 13 squadre vincitrici. Quando una di queste bande è completa, la più vecchia viene rimossa. Il trofeo è stato donato nel 1892 dal Barone Stanley di Preston, all'epoca governatore generale del Canada.

Il nome di Streit non sarebbe dovuto apparire sulla Coppa: gli mancavano i requisiti (41 partite in stagione regolare con i Penguins o almeno una presenza durante la serie finale). Pittsburgh ha però deciso di chiedere un'eccezione alla NHL, e questa è stata accolta.

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