Calcio

Il Lugano affonda a Losanna

I bianconeri incassano una bruttissima sconfitta, contro il fanalino di coda di Super League: alla Tuilière finisce 4-1
© KEYSTONE / SALVATORE DI NOLFI
Massimo Solari
18.04.2022 18:22

Il Lugano naufraga a Losanna. Sì, contro il fanalino di coda della Super League e a soli tre giorni dalla semifinale di Coppa contro il Lucerna. Un bruttissimo segnale, il 4-1 incassato alla Tuilière, che le assenze e il grande appuntamento di giovedì non possono assolutamente giustificare. Dopo il kappaò di domenica scorsa contro il Sion, insomma, un'altra prestazione a dir poco deludente.

E proprio come una settimana fa con i vallesani, la situazione è precipitata già nel primo tempo. Quando la passività e lo scollamento fra i reparti in casa bianconera è parso disarmante. E così il Losanna, invero senza forzare, è passato due volte. Dapprima con Trébel, al 23': sì, molto bello lo su schema di calcio d'angolo, ma il Lugano non ha certo brillato per reattività e senso del pericolo. Al 45' è invece stata una perla di Amdouni a lasciare tutti a bocca aperta. L'attaccante della U21 rossocrociata ha preso la mira e con il mancino ha mandato all'incrocio un tiro a giro di rara bellezza. E la squadra di Mattia Croci-Torti? In fase offensiva ha fatto il solletico ai vodesi. Incartandosi puntualmente negli ultimi 20 metri e permettendo a Castella di andare alla pausa senza avere sudato.

Chiamato a schierare la formazione B, complice le squalifiche di Ziegler e Lovric e gli infortuni di Bottani e Maric, il tecnico dei ticinesi non ha comunque avuto la possibilità di stravolgere la squadra a inizio ripresa. Solo Custodio, partito al centro della difesa, è stato avanzato per provare a smuovere la manovra ospite. E proprio il centrocampista romando, al 55', è andato finalmente alla conclusione. Oddio, un tiro strozzato, finito stancamente a lato, ma quantomeno un tentativo buono per abbellire le statistiche. Gli inserimenti di Amoura e Yuri (per gli insufficienti Aliseda e Valenzuela), poco dopo, non hanno sortito particolari effetti. Anzi: a trovare il gol al sessantesimo è stato di nuovo il Losanna, con Ouattara bravo a incunearsi in area sfruttando un intervento alla disperata di Daprelà. Una sentenza, già, che il rilassamento del Losanna e l'orgoglio di Lavanchy (all'origine dell'autogol di Poundjé) non hanno ribaltato nel finale di gara. Allo scadere, al contrario, è persino arrivato il definitivo 4-1 di Amdouni su calcio di rigore. Un naufragio

Il tabellino

Losanna 4

Lugano 1

2-0

Reti: 23’ Trébel 1-0, 45’ Amdouni 2-0, 60’ Ouattara 3-0, 73’ Lavanchy (autogol Poundjé) 3-1, 90' Amdouni 4-1.

Spettatori: 3.450.

Arbitro: Wolfensberger.

Losanna: Castella; Zohouri, Husic, Poundjé; Alakouch (72’ Mahou), Trébel, Sanches, Kukuruzovic (81’ Sow), Coyle (81’ Chafik); Ouattara (67’ Spielmann), Amdouni.

Lugano: Saipi; Hajrizi, Custodio (72’ Durrer),Daprelà; Lavanchy, Sabbatini, Rüegg, Valenzuela (57’ Yuri); Aliseda (57’ Amoura), Haile-Selassie (81’ Belhadj), Celar (72’ Muci).

Ammoniti: 63’ Alakouch, 70’ Poundjé, 82’ Rüegg, 87' Mahou.

Note: Losanna senza Diaw, E. Monteiro (squal.), Grippo, Koné, Koyalipou, Pollero, Suzuki e Turkes (inf.). Lugano senza Ziegler, Lovric (squal.), Maric, Facchinetti, Guidotti e Maric (inf.).

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