Il Lugano si spaventa, poi piazza la goleada

Un brivido iniziale, ma poi la goleada. Il Lugano non ha avuto problemi a sbarazzarsi del Brühl - compagine di Promotion League - nel primo turno di Coppa Svizzera. Nel canton San Gallo è finita 7-1 per i bianconeri.
Eppure, già eppure, a passare in vantaggio - per certi versi clamorosamente - erano stati proprio i padroni di casa. Al 5' Mai ed El Wafi hanno letto malissimo le intenzioni del Brühl, con Bajrami che è sbucato alle loro spalle e, dopo aver saltato Osigwe, ha depositato in rete. Ahia. A differenza del Sion sabato sera, finito sotto nel punteggio e trascinato sino ai rigori dal Delémont, la squadra di Mattia Croci-Torti ha però reagito alla grande. E, soprattutto, ribaltato subito la situazione. Al 10' il Lugano era infatti già sul 2-1, grazie alla doppietta di Przybylko (inzuccata di testa e rigore).
Da lì in poi è andato in scena l'atteso monologo bianconero, con le reti di Marques e Mahou prima della pausa e - nella ripresa - il terzo sigillo di Przybylko seguito dal 6-1 firmato da El Wafi e dal 7-1 definitivo di Vladi. Sul piano difensivo, e al netto del risultato schiacciante, il Lugano ha concesso un po' troppo. Osigwe, al rientro tra i pali dopo una vita, si è per fortuna superato in almeno tre occasioni.
Quattro ticinesi ai sedicesimi di finale
Dopo Bellinzona, Paradiso e, appunto, Lugano, a festeggiare l'accesso ai sedicesimi è stato pure il Gambarogno-Contone (Seconda Lega Interregionale). La formazione di Tazio Peschiera, impegnata in trasferta, ha avuto la meglio contro i pari categoria del Dardania SG. È finita 2-1 con reti ticinesi di Muadianvita e Guidotti.